La tripletta contro la Svizzera ha cambiato per sempre la vita del 21enne attaccante del Benfica. Con lui la squadra di Santos è cambiato
Il Guardian celebra Gonçalo Ramos, “il presente ed il futuro del Portogallo”, colui che ieri, contro la Svizzera, ha sostituito Cristiano Ronaldo. Il 21enne era all’esordio in Nazionale. A 21 anni, viene dall’Algarve. La sua vita, da ieri, è cambiata per sempre.
“La sua vita è cambiata per sempre: una tripletta e un assist, realizzati con l’irrefrenabile sicurezza di un giovane convinto che il palcoscenico sia suo. Questa è stata forse la cosa più interessante di Ramos. Non c’erano istrionismo, nessuna espressione di incredulità con gli occhi spalancati, niente che tradisse la grandezza di questa occasione o qualsiasi barlume di dubbio. È stato convocato a sorpresa da Fernando Santos; forse anche una scelta speculativa, da portare con sé per l’esperienza di apprendimento. Ma ora ci possono essere pochi dubbi sul fatto che Ramos non sia solo il futuro di questa squadra portoghese, ma il suo presente“.
Ramos gioca nel Benfica.
“Ciò che lo distingue davvero è il suo movimento. Si muove a destra e sinistra, fiuta lo spazio, fa impazzire i difensori con rapidi cambi di direzione e improvvisi scatti di velocità. Ha l’istinto di un bracconiere, una ottimo tiro e bravo anche di testa”.
La scorsa stagione ha giocato spesso da sostituto di Darwin Núñez, poi, quando questi è passato al Liverpool, in estate, Ramos è diventato titolare. Ha segnato 14 gol in stagione, col Benfica.
Probabilmente, scrive il Guardian, quello visto ieri potrebbe essere il Portogallo che Santos ha sempre immaginato: “una squadra giovane e affamata che gioca un gioco d’attacco fulmineo”. Ma questo tipo di calcio lo puoi fare solo se tutti i tuoi giocator fanno sempre il loro dovere. Ebbene, con Ramos il Portogallo è sembrato completamente diverso dal solito.
“Ma con Ramos come punta di diamante, il Portogallo aveva una prospettiva completamente diversa”.
Il Guardian scrive:
“Questo è semplicemente il modo in cui vanno le cose: le foglie cadono in autunno e ricrescono in primavera, i giocatori invecchiano e arrivano nuovi giocatori”.
Santos ha davanti a sé ancora una lunga strada da percorrere, con il suo Portogallo.
“Ma con lo straordinario Ramos al timone, questa è una squadra che finalmente si sente completa”.