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Ronaldo avanza ancora 20 milioni dalla Juve. I pm: Cherubini reticente sulla carta di CR7

La Gazzetta ricostruisce l’accordo per gli stipendi, fanno anche un titolo carino: “CR3 carte”. Negli interrogatori hanno fatto quasi tutta scena muta

Ronaldo avanza ancora 20 milioni dalla Juve. I pm: Cherubini reticente sulla carta di CR7
Portugal's forward #07 Cristiano Ronaldo spits water before the start of the Qatar 2022 World Cup Group H football match between South Korea and Portugal at the Education City Stadium in Al-Rayyan, west of Doha on December 2, 2022. (Photo by PATRICIA DE MELO MOREIRA / AFP)

La carte di Ronaldo in realtà sarebbero tre. Ne scrive la Gazzetta che stavolta azzecca il titolo spiritoso: CR3 carte. Altro capitolo di questa vicenda per certi meravigliosa. Racconta la Gazza:

Il documento esiste ed è saltato fuori, i magistrati dell’Inchiesta Prisma (Ciro Santoriello, Mario Bendoni e l’aggiunto Marco Gianoglio) sono certi di averlo trovato durante la perquisizione del 23 marzo 2022 nello studio dell’avvocato Federico Restano. Si tratta di 3 scritture differenti con cui i pm che indagano sui conti della Juventus dal 2019 al 2021 (e per cui è stata depositata la richiesta di rinvio a giudizio per 12 persone più la Juventus, tra cui Agnelli, Nedved, Arrivabene, l’ex Paratici e Gabasio, con le accuse di diffusione di notizie false e manipolazione del mercato, false comunicazioni sociali di società quotate in borsa, emissione di fatture false e ostacolo dell’esercizio delle funzioni dell’autorità di vigilanza) hanno potuto ricostruire la «manovra stipendi», uno dei metodi, insieme alle plusvalenze fittizie, che avrebbero usato gli uomini della Signora per truccare i bilanci.

Di fatto i calciatori hanno accettato di avere il pagamento differito delle mensilità sotto forma di premi e incentivi.

La società s’impegnava a versare il bonus anche in caso di addio sotto forma di «incentivo all’esodo». In pratica le mensilità tagliate venivano restituite sotto forma di premi e spalmate sugli anni di contratto.

A questo punto entra in scena il giallo dei 19,9 milioni di Ronaldo.

CR7 però è andato via senza incassarle tutte (le mensilità, ndr). Il 25 agosto 2021 Cherubini parlando con Agnelli dell’eventuale cessione di CR7 e McKennie, ribadisce che al primo bisogna liquidare le mensilità non pagate e maturate nei precedenti esercizi, sospese a seguito degli accordi collettivi raggiunti con il gruppo squadra per mitigare gli effetti negativi del Covid: «19 dell’anno scorso e 9 dell’anno prima, 28 lordi di Covid», a cui s’aggiungerebbero «4 maturati ad agosto». Secondo il capo dell’area sport, anche in caso di cessione gratuita di Ronaldo allo United ci sarebbe un effetto positivo, «pagandogli il Covid e facendo la perdita, c’hai 50 milioni di effetti positivi che è la condizione peggiore della trattativa».

Una parte di quel debito è stata saldata, ma restano ancora 19,9 milioni di cui non c’è traccia nella relazione finanziaria al 30 giugno 2021.

I pm avevano chiesto conto della carta negli interrogatori a Cherubini (sentito come persona informata sui fatti) e le sue dichiarazioni sono state definite «reticenti», mentre Arrivabene aveva detto di non saperne nulla ma, se esistente, aveva assicurato che si sarebbe preoccupato di farla avere agli inquirenti (cosa mai accaduta). Anche Paolo Morganti, segretario del club (non indagato), è stato evasivo, però c’è una conversazione in cui fa riferimento a una «carta che ha in mano il calciatore». La carta c’è, gli interrogativi restano. Chissà se CR7, ora che è senza squadra, si farà vivo per riscuotere quei 19,9 milioni.

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