La miglior partita del Portogallo che annichilisce la Svizzera: 6-1, show del suo sostituto. Ten Hag se la starà ridendo
Nemmeno nel peggior incubo Cristiano Ronaldo avrebbe immaginato una serata del genere. Aveva sognato che i Mondiali potessero essere la sua rivincita sul Manchester United, su ten Hag e su tutti i suoi detrattori. Invece è stato tradito da sé stesso, dal suo carattere – sempre più insopportabile – dal suo comportamento e forse anche dal suo stato di forma. Senza di lui il Portogallo asfalta la Svizzera 6-1.
Di fronte alle sue parole al momento della sostituzione, Fernando Santos non ha potuto far finta di niente. «Non mi sono piaciute per niente», ha detto ieri il ct portoghese in conferenza stampa. E stasera, negli ottavi contro la Svizzera, lo ha lasciato in panchina. Al suo posto in campo Gonçalo Ramos 21enne attaccante del Benfica. Parentesi per i milanisti: Leao non gioca nemmeno con Ronaldo in panchina, la realtà è questa poi ci si può ricamare sopra quanto si vuole, anche se entra e segna il sesto gol dei lusitani e il suo secondo personale in questo Mondiale.
Sta di fatto che Gonçalo Ramos si piazza al centro dell’attacco e segna tre gol. Annichilisce la Svizzera. In realtà è il Portogallo a giocare la miglior partita dei Mondiali. Non c’è mai gara. Certo Gonçalo Ramos segna il primo gol, e che gol: un sinistro micidiale, alla Dick Dinamite (personaggio dei fumetti anni Settanta del Guerin Sportivo). Il secondo lo mette a segno, di testa, Pepe, uno che ha due anni in più di CR7, uno che a febbraio compirà quarant’anni. Ronaldo entra sul 5-1, a giochi abbondantemente fatti.
Ne esce malissimo, le telecamere lo cercano a ogni gol del 21 enne attaccante del Benfica. Chi ne esce benissimo è il ct Santos che in un colpo solo ha dimostrato di essere in grado di prendere decisioni scomode (evidentemente ha lo spogliatoio abbondantemente dalla sua) e si è ritrovato una grande squadra che ora dovrà affrontare il Marocco (e non la Spagna). Ne esce bene anche ten Hag che stasera a Manchester starà dicendo: “avete visto?”.