Show in conferenza del ct del Marocco: «Oh che invenzione gli expected goals. Se fai 70% di possesso e tiri due volte, a che serve?»
Regragui for president. Fate il ct del Marocco ambasciatore internazionale del calcio. Ecco come ha risposto a una domanda sulle critiche al gioco del Marocco:
«Voi giornalisti, sognate il possesso palla, il 60 o il 70%, vi piace. Ci sono anche gli expected goals, che invenzione, che… Oh, abbiamo avuto 4 expected goals e abbiamo perso… Se hai il 70% di possesso palla e tiri due volte in porta, che senso ha? Chiederò a Infantino se può dare un punto o più per il possesso. Ho vissuto la Spagna (giocava al Santander, ndr), era il mio sogno, il tiki taka, Guardiola.
Poi sono cresciuto. Prima, ci piacevano le squadre africane, un po’ di danza, gioca bene, poi si torna a casa. Beh, no. Possiamo vincere, con il minimo. Quello che vogliamo: concedere meno expected goals. La Francia aveva capito tutto nel 2018, ha fatto saltare tutti in quel modo, dobbiamo prendere un esempio da loro. Il resto, i dati… Avevamo uno 0,001% di possibilità di vincere la Coppa del Mondo, oggi, a cosa siamo? 0,003 %? (Un giornalista lo chiama) Ah, siamo al 12% di possibilità ora? (Ride) Domani, potrei passare per uno stronzo, direte: “Ha parlato troppo”.
Il resto della conferenza:
Abbiamo molti infortunati, ma abbiamo uno staff medico di alto livello, stiamo ricevendo buone notizie in questo momento. A questo punto, non c’è nessuno che sia ”fuori”, nessuno che sia ”dentro”. Metteremo in campo la migliore squadra possibile domani, con giocatori al 100%. La chiave è prima di tutto avere la giusta mentalità. Facciamo grandi sforzi ad ogni partita, collettivamente, la mente e il cuore sono molto più importanti. Quasi 20 mila tifosi marocchini, minimo, saranno allo stadio per sostenerci. Domani giocheremo in casa, è molto importante per noi»
Regragui: «Se ci diciamo che, qualunque cosa accada, abbiamo vinto il nostro Mondiale… No, non sono d’accordo. Spero persino che il nostro avversario non ci rispetti. Se ci rispetta e gioca al suo livello, sarà molto difficile per noi. Abbiamo forse la partita più difficile dei semifinalisti. La previsione ogni volta è l’eliminazione, siamo sempre lì. Vogliamo andare in finale e vincere il Mondiale, non sono parole campate in aria. Forse non avremo più questa opportunità nella nostra storia. Abbiamo un’energia straordinaria».
Sulle preoccupazioni emerse in Francia circa possibili incidenti per la partita
Regragui: «Una partita di calcio, deve essere una festa, qualunque cosa accada. Che vinca la Francia o vinca il Marocco, festeggeremo insieme agli Champs, viviamo insieme. Per tutti i cittadini con doppia nazionalità, sarà un momento emozionante. Non sono d’accordo con gli sfoghi avvenuti dopo la nostra vittoria contro il Belgio. Io sono contento per l’altra squadra che andrà in finale. Se passano i francesi, noi saremo dietro di loro, e viceversa, è solo calcio»
Come si preparerà Achraf Hakimi ad affrontare Kylian Mbappé?
«Se c’è un giocatore che lo conosce meglio di me o di te, è Achraf, lo vede tutti i giorni in allenamento. Sfortunatamente per noi, non è solo Kylian, quando vedi la qualità di Griezmann tra le righe, la qualità di Dembélé, il complemento perfetto per Kylian, che va a destra, a sinistra. Non è solo Kylian e non avremo accorgimenti speciali per lui. Sarà un grande duello tra due campioni, che non si faranno regali. Achraf sarà troppo motivato a battere il suo amico, non preoccuparti.»