Una prassi “che non distingue fra giocare e cincischiare, che è quel che ha fatto il Milan”. E su Dzeko: “ha dimostrato di avere più fantasia di Lewis Carroll”

A Pioli e ai suoi resta solo il più bugiardo dei primati: il possesso palla (Repubblica)
“L’Inter tutto, il Milan niente“. Su La Repubblica, Franco Vanni commenta la partita di Supercoppa Italiana vinta dall’Inter 3-0 sul Milan di Pioli. Una sola squadra in campo, quella nerazzurra, che ora torna a vedere meno nero il futuro dopo qualche inciampo di troppo in campionato.
Il quotidiano scrive:
“A Stefano Pioli e ai suoi non resta altro che il più bugiardo dei primati, ossia il possesso palla, che non distingue fra giocare e cincischiare, che è esattamente quel che ha fatto il Milan”.
Una speciale menzione è riservata a Dzeko, che per la squadra di Pioli è stato imprendibile. Ha dimostrato più fantasia di Lewis Carroll, scrive Repubblica: ha inventato calcio.
“Nel primo tempo il principale impegno dei giocatori rossoneri è stato aggirarsi smarriti nel mondo stupendo inventato da Edin Dzeko. Il bosniaco ha dimostrato di avere più fantasia di Lewis Carroll, e la tecnica necessaria a costruire il suo paese delle meraviglie. Prima con un tacco incantato ha innescato Barella, che a sua volta ha servito Dimarco, e così è arrivato l’uno a zero. Poi, sfruttando un assist chilometrico di Bastoni, ha fatto sparire la palla sotto il naso di Tonali e l’ha calciata in porta, sul palo lontano. Gesti preziosi di cui il ricco pubblico di Riad ha apprezzato il valore. Ma non è stato solo Dzeko a brillare. Ha scintillato tutta l’Inter, soprattutto nel confronto con il Milan, oscuro e opaco”.