“Forse a Raspadori Spalletti avrebbe potuto concedere più spazio”. “Sono certo che la gestione di Spalletti è una delle sue operazioni vincenti”
Cesare – Caro Guido vittoria importante del Napoli che continua la sua marcia trionfale. Dopo i mal di pancia per l’eliminazione dalla Coppa Italia tutti aspettavano il Napoli al varco. E il Napoli ha dimostrato di saper reagire da grande squadra ogni qual volta ha avuto un momento di difficoltà. Come aveva già fatto con la vittoria a Genova con la Sampdoria e la straripante vittoria contro la Juve dopo la sconfitta di San Siro con l’Inter.
Guido – Chiariamo un punto. La Salernitana è poca roba e in realtà non ha mai giocato aspettando il Napoli con tutta la squadra dietro la linea della palla difendendosi anche dopo il doppio svantaggio, come se cercasse di evitare una imbarcata. Però quello che conta è la sicurezza, a tratti la saggezza, con cui il Napoli governa le partite con il piglio della grande squadra.
Cesare – Guido nel primo tempo l’ atteggiamento tattico dei salernitani ha creato un po’ di difficoltà al Napoli che non riusciva a far girare velocemente la palla e ha giocato un po’ sotto ritmo. E mancava l’attitudine a saltare l’uomo di Kvara con il sostituto Elmas poco adatto in tal senso. Su questo Spalletti aveva cercato di ovviare inserendo Lozano al posto di Politano.
Guido – Comunque nonostante le difficoltà nel primo tempo il Napoli non ha rischiato niente, ha creato un paio di occasioni con Oshimen e poi nell’ultima azione ha trovato il vantaggio con un grande azione di Anguissa e un gran gol di Di Lorenzo. E Di Lorenzo sicuramente insieme a Mario Rui è stato il migliore in campo. Subito ad apertura di secondo tempo il raddoppio di Oshimen e poi il totale controllo della partita fino alla fine.
Cesare – Quello che mi ha un po’ sorpreso è il fatto che Spalletti abbia effettuato i cambi un po’ tardi come se non avesse voluto alterare l’equilibrio che si era creato in campo. Ma forse a Raspadori, in questa fase molto sacrificato, avrebbe potuto dare un po’ più di spazio per mantenerlo caldo e sempre all’interno del progetto. E adesso vediamo anche il risultato del Milan a Roma con la Lazio perché il vantaggio dalla seconda potrebbe aumentare.
Guido – Sul fronte dei panchinari come Raspadori e Simeone (ma non solo) sono certo che la gestione di Spalletti è una delle sue operazioni vincenti. L’armonia del gruppo è fondamentale e quando si vince tanto è ovviamente più facile da realizzare. Basta guardare in volto ai giocatori che sono in panchina per cogliere con quanta partecipazione seguano la partita. In più con tante partite da giocare ci sarà certamente spazio per tutti. Certo chi più e chi meno. D’altro canto se vuoi competere su più fronti devi inevitabilmente sacrificare qualche buon giocatore. C’est là vie.
Cesare – Domenica prossima tocca alla Roma e conoscendo Mourinho non sarà una partita facile perché il tecnico portoghese sicuramente, come ha fatto nelle ultime volte, metterà il solito pullman davanti alla porta per mantenere lo 0-0 per poi cercare di fare il colpaccio. E questo sappiamo che non è in genere dal punto di vista tattico la partita ideale per il Napoli. Ma quest’anno il Napoli ha dimostrato che quando gioca e fa il Napoli non ce ne è per nessuno.
LE SENTENZE
Meret – Cesare: sicurezza, Guido: ottimo
Di Lorenzo – Cesare: determinante Guido: ottimo
Mario Rui – Cesare: grande, Guido: molto utile
Kim – Cesare: sufficiente, Guido: sufficiente
Rrahmani – Cesare sufficiente:, Guido: non male
Anguissa – Cesare: buono, Guido: buono
Lobotka – Cesare: solito metronomo , Guido: perfetto
Zielinski – Cesare: sufficiente, Guido: un po’ in ombra
Lozano – Cesare: in ripresa, Guido: ottimo
Osimhen – Cesare: sempre decisivo, Guido: eccellente
Elmas – Cesare: buono, Guido: ottimo
Politano – Cesare:s.v.; Guido:s.v.
Ndombelè – Cesare:s.v.; Guido:s.v.
Simeone – Cesare:s.v.; Guido:s.v.