Primi bilanci degli arbitri. L’altro caso è Valeri (Var in Sampdoria-Napoli): non arbitra dal 22 ottobre: potrebbe essere cominciata la separazione delle carriere

Oggi Rocchi, il designatore degli arbitri, a Lissone presenterà il fuorigioco semiautomatico (il Saot) che debutterà a Riyad in Supercoppa e per l’occasione tirerà le somme sull’operato dei suoi uomini a due giornate dalla fine del girone d’andata del Campionato.
Ne parla la Gazzetta che dà conto dei “promossi” e “bocciati”. E si chiede: Abisso subirà un turno di stop dopo l’arbitraggio di Sampdoria-Napoli?
Da Sozza a Massa. Così, fra giovani e “adulti”, c’è una sorta di graduatoria senza che graduatoria sia: se Sozza, Colombo e Marchetti (con Marcenaro) sono quelli che hanno ottenuto voti alti nella categoria “Nouvelle Vague”, ecco che Massa, Orsato (che riapparirà nel prossimo week-end) e Doveri (senza dimenticare Di Bello, Mariani, Di Bello e Aureliano) sono quelli della “Vecchia Guardia” ad aver convinto. Morale: adesso comincia un altro campionato. E Rocchi sceglie: con profili netti.
Il “caso” Valeri. Ecco: ma così come si elevano alcuni giovani, ecco che non sempre i più esperti tengono il ritmo. Prendete Paolo Valeri, 44 anni, uno degli “iniziati” a Qatar 2022. Nell’ultimo turno di campionato ha fatto da Var in Sampdoria-Napoli: ok sull’espulsione di Rincon ma quel primo rigore dato al Napoli poi decretato da Abisso, beh, non benissimo. Il caso-Valeri riguarda il fatto che non sia ancora sceso in campo dopo Fiorentina-Inter del 22 ottobre quando non diede un “rosso” fuoco a Dimarco. Da quella sera, tanto Var. Comincia forse la cosiddetta, e ipotizzata più volte, separazione delle carriere fra arbitro da campo e da Var? Chissà. Comunque: anche Abisso (età… di mezzo) non è piaciuto. Avrà uno stop?