Protagonista di una rivoluzione del ruolo, al City era diventato un terzino “muta-forma”. Ma la luna di miele con Guardiola era finita da un po’
Db Milano 06/11/2019 - Champions League / Atalanta-Manchester City / foto Daniele Buffa/Image Sport
nella foto: Joao Cancelo
Pep Guardiola spedisce il suo feticcio João Cancelo in prestito al Bayern Monaco. La clamorosa operazione di mercato è più di una voce: la danno per fatta The Athletic, Sky e in Germania la Bild e lo Spiegel.
Il 28enne terzino destro più versatile del calcio inglese ha collezionato solo 17 presenze in questa stagione di Premier League. Era arrivato al Manchester City dalla Juventus nel 2019 per 65 milioni di euro.
Ma la luna di miele con Guardiola era finita da un po’, e così meglio dargli minuti ad altissimo livello ma senza ritrovarselo contro: da lì la scelta del Bayern.
Per spiegare la sua centralità nella tattica di Guardiola tempo fa Jonathan Liew sul Guardian lo aveva definito un “mutaforma: nominalmente un terzino destro, a volte un esterno destro, spesso un’opzione di passaggio in più a centrocampo. Ma questo era il Cancelo entry-level: il Cancelo per principianti, il Cancelo in prova gratuita di 30 giorni con garanzia di rimborso. Poi è passato alla modalità caos completo”, “i numeri non misurano la sua influenza unica e devastante. Non riesco a pensare a un altro giocatore come lui in questo momento. Anche il libero è ancora essenzialmente un ruolo… Quello di Cancelo è più simile a un anti-ruolo, un ruolo che non esiste, basato interamente sull’inganno e sull’inafferrabilità e sull’essere esattamente nel posto in cui meno te lo aspetti in un dato momento”.
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