ilNapolista

Chip Nfc e blockchain, la supercazzola 2.0 della Serie A che si vende pure i palloni della Supercoppa

Dopo ogni gol il pallone sarà sigillato dall’arbitro, trasferito e “operato”. Capolavoro di De Siervo: “Andiamo incontro ai desideri dei tifosi”

Chip Nfc e blockchain, la supercazzola 2.0 della Serie A che si vende pure i palloni della Supercoppa
Milano 15/12/2021 - red carpet film 'Diabolik' / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luigi De Siervo

Milan-Inter non è una partita di calcio. La supercoppa italiana emigrata per spiccioli in Arabia Saudita è una quinta, una scena, uno sfondo. D’un evento epocale che la Lega Calcio ha descritto così, in un comunicato apposito:

«Non appena verrà segnato un gol, il pallone verrà preso dall’arbitro che lo consegnerà a un rappresentante della Lega Serie A che lo sigillerà, annoterà il minuto del gol e il marcatore e lo collocherà in una teca con il marchio Socios.com. Questo momento sarà ripreso dalle telecamere, prima che il pallone, venga inviato alla sede centrale di Chiliz (l’utilizzo della punteggiatura a vanvera è della Lega, ndr), dove sarà verificato dal team di Gameused.com e integrato con un chip NFC».

Questo comunicato l’abbiamo letto nella tarda serata di ieri, tre volte. Per stemperare la prima reazione istintiva: “ma cosa cazz…”. Ci abbiamo dormito su. Poi al mattino ce l’ha riproposto la newsletter Lo Slalom. E niente, fa sempre lo stesso effetto: risata isterica, epistassi, capata nel muro.

In pratica è la Serie A che si fa bella del fatto che si vende pure i palloni della finale di Supercoppa. Ma poiché siamo nel 2023 e l’accattonaggio fa brutto, travestiamo la questua da avveniristica operazione commerciale. La suddetta lega infatti spiega (!) che «Gameused.com verifica i cimeli sportivi attraverso la Chiliz Blockchain e utilizza chip NFC (near-field communication)».

Non fosse chiaro – siamo antichi noi, eh – la Lega insiste: «Gameused.com consente a tifosi e collezionisti di autenticare immediatamente i cimeli utilizzando i propri smartphone. Ciò significa che il proprietario del pallone potrà guardare il gol vero e proprio quando vuole. I cimeli saranno riscattabili esclusivamente dai possessori di Fan Token dell’Inter e del Milan su Socios.com e faranno parte di Socios Collectibles, il nuovo hub per gli oggetti da collezione reali verificati tramite blockchain sull’app, gestito da Gameused.com».

E’ una supercazzola 2.0. Con lo scappellamento a blockchain. Una volta, una vita fa, l’arbitro o un giocatore si sarebbero portati a casa il pallone di cotanta finale (una volta, quando ancora esisteva il senso del ridicolo si trafugava il pallone di Maradona ai Mondiali dell’86, non una memorabilia di Dimarco raccattata a Riad) per poi metterlo all’asta. Si alzavano con una certa soddisfazione sporchi e indegni quattrini. Ora no: l’arbitro preleva il pallone come in una scena di CSI, lo consegna – le telecamere, attenzione!, a vigilare – ad un addetto che provvede a “sigillarlo”, prima di infilarlo in una speciale teca. Un gol di Pobega come un Grochi rosa del pallone. Il “pezzo” viene poi trasferito (immaginiamo scortato da un plotone di Marines) nelle sede centrale di Chiliz. Probabilmente una roccaforte-bunker situata al centro della terra. E lì sarà “operato”: gli infileranno dentro un chip, al povero pallone.

Il capolavoro – ci scuserete, l’abbiamo tenuto per il gran finale – è che Luigi De Siervo, l’Amministratore Delegato della Lega Serie A, dice a tal proposito: «Ancora una volta andiamo incontro ai desideri dei tifosi».

È notorio, si sa: i tifosi di Milan e Inter non aspettavano altro. Il pallone della Supercoppa Italiana verificato da un chip di near-field communication. Altro che palloni di Supercoppe italiane pezzotti, come nella preistoria. Altro che aste su Ebay, come i nostri antenati. Chip, blockchain, Nfc. Chi possiede il pallone può persino “riguardare il gol vero e proprio quando vuole”. Mica come i barboni, che trovano gli highlights gratis su Youtube.

Dice ancora De Siervo che «non si tratta solo della valorizzazione del prodotto Lega Serie A, ma anche di rendere tangibili le emozioni uniche che il calcio sa regalare ai tifosi di tutto il mondo».

E niente, non c’è altro finale che tenga. Ha già detto tutto lui.

ilnapolista © riproduzione riservata