Alla Gazzetta dopo l’addio: «il mio principale rammarico è per i tanti punti persi nel finale di partite spesso controllate o addirittura dominate»

La rottura tra il Valencia e Gattuso. La Gazzetta riporta alcune dichiarazioni dell’ex tecnico del Napoli che da ieri non è più l’allenatore del Valencia.
«Il comunicato non mente, ci siamo lasciati di comune accordo. Mi dispiace moltissimo, ma è meglio per tutti». È dispiaciuto Rino. Ci credeva. E ha dato tutto. «Quando sono stato presentato lo scorso 9 di giugno sapevo perfettamente dove arrivavo, ero cosciente della difficoltà ambientale e tecnica della situazione. Però ci credevo, ero convinto che con il lavoro e la passione le cose potessero migliorare, le divergenze diminuire».
«Il club mi appoggiava – ci ha detto Gattuso assai deluso – ma c’era bisogno di una sterzata. Mi dispiace perché stavo bene e sarei rimasto a lungo, però la situazione era complicata e insieme abbiamo pensato che questa fosse la soluzione migliore».
«Tante squadre della parte bassa della Liga si sono rafforzate», dice laconicamente Gattuso.
«Per restare a galla in un ambiente così teso ci vogliono i risultati, e il mio principale rammarico è per i tanti punti persi nel finale di partite spesso controllate o addirittura dominate. Ci hanno condannato sempre errori puntuali, perché la squadra giocava preoccupata, frenata. Non penso di dire una sciocchezza affermando che potevamo e meritavamo di avere 5-6 punti in più».