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Gli juventini disdicono tutto tranne l’abbonamento a Tuttosport, che è la loro fanzine (Sueddeutsche)

In Germania si parla della rabbia dei tifosi bianconeri per la penalizzazione in campionato. “Elkann alimenta l’ira parlando di sentenza ingiusta”

Gli juventini disdicono tutto tranne l’abbonamento a Tuttosport, che è la loro fanzine (Sueddeutsche)
Una vecchia immagine della Curva della Juventus: Juve-Lazio, 25/08/2018 -Serie A / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: tifosi Juventus ultras curva sud

La protesta dei tifosi juventini che vogliono disdire gli abbonamenti a Dazn perché la Juventus è stata penalizzata di 15 punti, finisce sulla Sueddeutsche.

“La rabbia è un driver formidabile. Quindi, quando viene condivisa e accelerata anche sui social media, è rapidamente senza limiti. Il popolo degli juventini, sostenitori della Juventus, esprime la sua ira per quella che percepisce come una colossale ingiustizia, ovvero punire il club nel bel mezzo della stagione di Serie A, con un’ondata di rescissioni dei contratti televisivi a pagamento”.

Il quotidiano tedesco ricostruisce la sentenza della Figc che ha portato alla sottrazione al club bianconero di 15 punti e spiega i motivi della protesta dei tifosi della Juventus.

“Per gli juventini è assurdo che solo il loro club debba pagare, quando anche molti altri hanno barato. Si dice che in Puglia siano già stati cancellati 13.000 abbonamenti a Dazn e Sky. E se questo è difficile da verificare perché le piattaforme non comunicano i numeri sulla loro clientela all’esterno, è certo che, se la rabbia continuerà a gonfiarsi, la vendetta potrebbe trasformarsi in una vera tempesta – e non solo per Dazn e Sky, ma potenzialmente per l’intero sistema del calcio”.

La Sueddeutsche conta i tifosi della Juventus.

“Secondo le ultime stime, la Juventus conta 8,1 milioni di fan, molti dei quali vivono nel sud del paese: il doppio di quelli dei concorrenti Milan e Inter, rispettivamente 4,1 e 3,9 milioni di sostenitori. Se 500.000 juventini seguissero i numerosi appelli su Instagram e annullassero i loro abbonamenti, la televisione a pagamento potrebbe perdere circa 150 milioni di euro e allora cosa succederebbe? Anche il calcio italiano vive della vendita dei diritti televisivi. A quanto pare, anche gli abbonamenti ai giornali sono già stati cancellati, come la Gazzetta dello Sport e il Corriere dello Sport. L’unico ad essere stato risparmiato, a quanto pare, è Tuttosport, giornale di Torino, quasi una fanzine della Juventus”.

Il quotidiano tedesco si pone altri quesiti: perché alla Juve sono stati tolti 15 punti quando il procuratore capo della Figc aveva proposto di togliergliene solo 9? E ancora: perché proprio 15 punti e non 12, 13 o 14? Terza domanda: quale norma ha violato la Juventus? Finora, risponde, per la stampa italiana i torinesi vengono perseguiti

“per la loro presunta slealtà sistematica e non per singole operazioni, perché altrimenti il giudizio sarebbe contrario a qualsiasi logica: per le operazioni speculari, dopotutto, ci vogliono sempre due persone coinvolte”.

La Sueddeutsche menziona anche l’intervista di Elkann a Stampa e Repubblica, pubblicata oggi. Parla di “giudizio ingiusto“, scrive, “e così facendo alimenta la rabbia dei tifosi“.

La Juventus, intanto, prepara la sua difesa, ma tutto dipenderà dalle motivazioni della sentenza che ha stabilito la penalizzazione. Ci sono tre possibili ricorsi aperti, scrive la Sueddeutsche, che conclude:

“Se alla fine i 15 punti fossero ri-accreditati, allora gli juventini probabilmente riattiveranno i loro abbonamenti: chi è che non vuole vedere i propri beniamini giocare, sempre e ovunque?”.

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