I daspo vanno da uno a cinque anni, con otto obblighi di firma. I fatti risalgono al derby con il Torino e alla partita casalinga contro l’Inter

Il questore di Torino ha emesso daspo per 30 ultras della Juve che variano da 1 a 5 anni con 8 obblighi di firma. La decisione è stata presa dopo due eventi diversi: la rissa scoppiata, tra gli stessi ultrà, durante il derby contro il Torino all’Olimpico e l’aggressione di sei ultrà ad alcuni tifosi lo scorso 6 novembre, in occasione di Juventus-Inter.
I fatti che risalgono al derby della Mole del 15 ottobre hanno come oggetto una rissa scoppiata tra 40 ultras nella parte che porta al settore ospiti dello stadio Olimpico di Torino. La zuffa sarebbe sfociata per contendersi la leadership della curva tra i gruppi, rimasta senza un vero “padrone” dopo gli arresti del processo Last Banner.
“Si tratta degli ex Drughi, che ora si chiamano ‘San Marco 1988’, degli ex ‘Tradizione’, oggi ‘Gruppo Storico’, degli ex ‘Viking’, oggi ‘Milano 1986’, degli ex ‘Nuclei Armati Bianconeri’, oggi ‘Genova’ e dei neonati ‘La 12 Curva Sud’, gli ex ‘Drughi Asti Praia'”, come rivela Calciomercato.com.
Per i fatti risalenti alla partita con l’Inter, i sei ultras della Juve hanno aggredito dei normali tifosi che avevano semplicemente commesso l’errore di posizionarsi nel posto sbagliato. I sei soggetti hanno fatto spostare con violenza e minacce i malcapitati per sistemarsi dietro la balaustra della porta nelle curva sud dell’Allianz Stadium. Gli ultras sono stati identificati e poi condannati.