Decisivo l’interrogatorio della procuratrice Sonia Souid che lo ha accusato. Lui ha sempre negato.
Il caso Le Graet va in tribunale. A rivelarlo è Le Parisien. Dopo mesi di tremori alla Federcalcio francese che hanno portato alle dimissioni del suo presidente, è stata aperta un’indagine per molestie morali e sessuali. A renderlo noto è l’ufficio del procuratore di Parigi.
L’inchiesta, affidata alla sezione reati contro la persona, è stata aperta lunedì a seguito di una denuncia per “oltraggio sessista” nei confronti di Noel Le Graet da parte di una procuratrice. Il caso Le Graet andrà quindi in tribunale.
Secondo il quotidiano, l’indagine è stata aperta dopo la testimonianza di Sonia Souid.
Spiega il quotidiano francese che Le Graet era stato informato venerdì dall’ispettorato generale che sarebbe stata presentata una denuncia che lo riguardava.
Se le prime testimonianze raccolte nell’ambito di questa inchiesta non avevano rivelato fatti penalmente censurabili, Le Parisien ha spiegato che è stato l’interrogatorio di Souid, martedì 10 gennaio, a far cambiare idea agli ispettori alla Procura di Parigi.
Sonia Souid aveva rilasciato diverse interviste a L’Equipe e BFM, in cui affermava di essere stata oggetto di avance da parte di Noël Le Graet.
Dopo questa audizione, gli ispettori hanno sentito ex dipendenti della FFF nonché la sua direttrice generale Florence Hardouin, poi licenziata, che hanno portato alla loro attenzione nuovi elementi contro il presidente della Federazione.
Le Graet ha sempre negato di aver avuto il benché minimo comportamento inappropriato nei confronti delle donne.
“Ho appena letto con stupore un articolo di Le Monde che riportava fughe di notizie sull’indagine”, ha reagito sabato sera. “In questa fase, non conosco né i fatti di cui sono accusato né le persone che ci sono dietro. Più in generale, sono sorpreso che le informazioni possano essere divulgate anche se nulla mi è stata inviato e quindi non ho potuto presentare le mie osservazioni in merito».