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Il futuro di Allegri è un rebus: Conte e Gasp possibili successori (Repubblica)

Per un progetto giovane il preferito è Gasperini. Per tornare subito ai vertici si penserebbe ad un clamoroso ritorno di Conte.

Il futuro di Allegri è un rebus: Conte e Gasp possibili successori (Repubblica)
Mg Napoli 13/01/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

La Repubblica fa il punto sulla situazione legata alla permanenza di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus. Nonostante le rassicurazioni di Elkann, il suo futuro resta ancora un’incognita e si inizia a fare il toto allenatori con Gasperini e Conte tra i candidati principali:

“Se Allegri è la certezza per il presente, il futuro della panchina bianconera resta ancora un’incognita: alla Continassa si sta pensando anche a strade alternative pur senza mettere in discussione la centralità del tecnico livornese, almeno fino a giugno. Quando, una volta comprese le ripercussioni sportive delle vicende extra campo, si penserà al progetto più indicato per rilanciare la Juventus e costruire il futuro del club, magari affidandosi a un tecnico esperto nel valorizzare i giovani come Gasperini. Oppure puntando su Conte, l’usato garantito, l’allenatore in grado di gettare le fondamenta per un nuovo ciclo vincente, sempre che il tecnico salentino riduca le sue pretese e cada quel veto in società che ne ha impedito il ritorno per anni”.

Il tecnico toscano è cosciente delle difficoltà della società, ma non ha perso di mano la situazione neanche dopo la penalizzazione di 15 punti. Allegri, spiega Repubblica, è forse l’uomo che più si sa adattare nei momenti di difficoltà:

“proprio nelle difficoltà Allegri sa come cambiare marcia: quando tutto sembra remare contro, l’allenatore livornese riesce a trovare le giuste correnti per uscire dalla secca e ottenere più di quanto sperato. Domenica sera la Juventus si è ritrovata sotto per 0-1 a Bergamo dopo pochi minuti per un errore di Szczesny, rimontando per poi ritrovarsi nuovamente sotto sul 2-3. Una mazzata che Danilo ha resto inoffensiva con il gol del pareggio su punizione, festeggiato con veemenza e passione da Allegri”.

È chiaro che al momento la situazione, sebbene non rosea, è in continuo divenire, molto dipenderà dalle sentenze degli appelli, dai ricorsi e da cosa succederà nelle aule di tribunale. Se il club fosse costretto a cambiare progetto e valorizzare i giovani, il nome più papabile sdarebbe quello di Gasperini “Juventino, torinese, diventato allenatore nel club bianconero, il Gasp è stato un nome speso parecchie volte negli anni ma mai scelto come allenatore della Vecchia Signora. Una ripartenza dal basso, magari senza coppe europee se la Juventus non si qualificherà o verrà esclusa da una sentenza: i calciatori di qualità non mancano tra Next Gen, allenata da Brambilla che fino allo scorso anno era all’Atalanta con Gasperini, e U19″.

Ma l’uomo più amato a Torino resta sicuramente Antonio Conte. In caso di rottura con Allegri, l’ex bianconero tornerebbe a Torino anche per riavvicinarsi con la famiglia. “Dopo la scomparsa di Ventrone, Mihajlovic e Vialli, tre persone a cui Conte era molto legato, il possibile rinnovo di contratto con il Tottenham, in scadenza a giugno, è diventato molto più complicato”

 

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