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Il governo inglese dona all’Ucraina da 2.3 miliardi dalla vendita del Chelsea di Abramovich

Bisogna aspettare l’approvazione dell’Unione Europea. Il denaro è stato trattenuto in un conto per otto mesi, potrebbe essere sbloccato a breve

Il governo inglese dona all’Ucraina da 2.3 miliardi dalla vendita del Chelsea di Abramovich
Londra (Inghilterra) 15/08/2016 - Premier League / Chelsea-West Ham / foto phcimages.com/Image Sport nella foto: Roman Abramovich ONLY ITALY

Il Telegraph annuncia che il Governo inglese è vicino a consegnare 2,3 miliardi di sterline di proventi della vendita del Chelsea di Roman Abramovich a una fondazione per l’Ucraina. L’ostacolo è l’approvazione dell’Unione Europea. Si apprende dal media inglese che il denaro è stato trattenuto in un conto per otto mesi, ma potrebbe essere sbloccato a breve.

L’ex amministratore delegato dell’Unicef ​​UK Mike Penrose guiderà la fondazione in base a un accordo raggiunto tra il governo e Abramovich quando l’acquisizione del Chelsea guidata da Todd Boehly è stata siglata nel maggio dello scorso anno.

Il Telegraph spiega come nelle prossime settimane verranno smistati i soldi della vendita del Chelsea. Con una piccola parte di questi soldi usata per pagare gli avvocati:

“Nelle prossime due settimane, verranno delineati i dettagli del consiglio di amministrazione e dei progetti dell’ente di beneficenza. Si ritiene che Penrose sia stato in costante contatto con il governo e abbia trascorso del tempo in Ucraina nel 2022. Una piccola parte del denaro dell’acquisizione è stata rilasciata l’anno scorso per consentire a Penrose di assumere avvocati e specialisti di beneficenza per aiutarlo con un quadro legale”.

L’idea di lanciare una fondazione è stata di Abramovich quando ha messo in vendita il club all’inizio di marzo, mentre affrontava le sanzioni del Regno Unito per la guerra della Russia contro l’Ucraina. Resta inteso che Penrose non ha mai incontrato l’oligarca miliardario.

Gli impegni legali assicurano che né Abramovich né Chelsea possano mai beneficiare dei fondi destinati alla fondazione. L’accordo per la creazione di una fondazione è stato siglato con il governo nel corso di un’intensa saga di vendita durata due mesi la scorsa primavera.

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