ilNapolista

Il Guardian e la crisi del calcio cinese: il Covid ha colpito il campionato cinese più di tutti gli altri

Chiusura degli stadi ai tifosi, entrate delle sponsorizzazioni in calo ed emittenti che hanno perso interesse. I campioni sono andati via e i club si sono indebitati

Il Guardian e la crisi del calcio cinese: il Covid ha colpito il campionato cinese più di tutti gli altri

Il Guardian fa il punto su come il campionato cinese sia stato colpito, a livello economico, dalla pandemia. Sono finite le cifre monstre offerte ai giocatori alle quali eravamo abituati qualche anno fa. La Cina, è stata tra i paesi più colpiti dalla pandemia e le sue rigide restrizioni non hanno aiutato lo sviluppo del calcio.

“Forse non c’è un altro campionato colpito dalla pandemia tanto quanto la Chinese Super League. È stata la prima ad affrontare il Covid-19 e, con la Cina che ha mantenuto rigide restrizioni sulla vita quotidiana più a lungo che altrove, l’ultimo a operare in condizioni strettamente controllate”.

Nel 2019 militavano in Cina star internazionali come: Ezequiel Lavezzi, Graziano Pellè, Yannick Carrasco, Alex Teixeira, Javier Mascherano, Renato Augusto e Paulinho. Ad oggi tutti questi campioni hanno abbandonato il calcio cinese.

Il Guardian analizza come il calcio cinese si sia impoverito in seguito alla pandemia:

“Senza tifosi, partite rimandate per settimane e mesi e grandi giocatori che se ne sono andati, non c’è da meravigliarsi che molti abbiano perso interesse. La Federcalcio cinese ha sospeso il campionato per mesi in modo che la nazionale potesse prepararsi per le qualificazioni ai Mondiali , allontanando più persone. Con i fan che non acquistavano i biglietti, le entrate delle sponsorizzazioni in calo e le emittenti che perdevano interesse a causa della programmazione irregolare, molti club si sono trovati presto in difficoltà”.

Ma la Cina ai Mondiali non si è nemmeno qualificata. Intanto, sono andati in difficoltà, o falliti, molti dei club cinesi, come il Guangzhou, lo Jangsu, di cui era proprietario Suning (presidente Inter), l’Hebei.

Ma il Guardian offre una speranza. L’abbandono della politica zero Covid potrebbe attirare più vendite e far riavvicinare la popolazione cinese al calcio:

“Con l’abbandono delle misure legate al Covid, l’apertura del Paese e dell’economia, presto dovrebbero esserci più vendite di biglietti, sponsorizzazioni e entrate televisive. Arrivano segnali sono più luminosi anche dal mercato immobiliare e a dicembre circa 400 miliardi di sterline di credito sono stati messi a disposizione di società immobiliari a corto di liquidità”.

Resta da vedere quanto di ciò passerà ai club.

“Per ora, almeno, i tifosi possono finalmente guardare le loro squadre giocare in casa e in trasferta per la prima volta dal 2019”.

ilnapolista © riproduzione riservata