Significherebbe perdere lo slovacco a zero a fine stagione. Il Psg non ha largo margine a gennaio: preferisce aspettare e versargli poi un bonus da 20 milioni
La Gazzetta dello Sport scrive dell’intricata faccenda Skriniar-Inter. Il club nerazzurro è arrabbiatissimo con il procuratore di Skriniar per le dichiarazioni rese a TeleNord proprio mentre l’Inter giocava contro l’Empoli e Skriniar si faceva espellere per doppio giallo. Sistici, l’agente, ha di fatto scaricato sull’Inter tutte le responsabilità del mancato rinnovo e ha ammesso candidamente l’esistenza di altre trattative. La Gazzetta scrive che l’Inter aveva anche pensato al deferimento dell’agente, ipotesi poi abbandonata.
“Di certo, la strana serata vissuta contro l’Empoli, tra campo e televisione, segna un punto di non ritorno nel rapporto tra i nerazzurri e il mondo che si agita alle spalle del difensore. L’Inter ieri ha ragionato sulla possibilità di chiedere il deferimento dello stesso Sistici, che ha parlato alla luce del sole di negoziazioni con altri club, senza che i nerazzurri siano mai stati avvertiti per via ufficiale, cosa proibita dai regolamenti. Alla fine non sarà percorsa questa strada, ma la dirigenza è comunque sempre più convinta della necessità disepararsi da Milan a gennaio, proprio per tamponare la ferita ed evitare altre emorragie”.
L’unico problema è che mentre in estate l’Inter ha detto no a 50 milioni per lo slovacco, oggi, a sei mesi dalla scadenza del contratto, si accontenterebbe solo di 20 milioni. Ma l’offerta del Psg non c’è: il club francese ha tutto l’interesse di aspettare giugno.
“Il problema è che, fino a questo momento, il Psg non ha lanciato segnali concreti sul tema, preferendo una tattica attesa: il progetto del club dell’emiro del Qatar è di prenderlo comodamente a zero a luglio, grazie a un’offerta di stipendio più ricca di almeno tre milioni rispetto a quella interista”.
Il Psg, tra l’altro, ha a disposizione solo 10-15 milioni per il mercato di gennaio, che dovrebbero essere investiti su un rinforzo in attacco dopo la partenza di Sanabria.
“Così i nerazzurri aspettano e sperano che la mossa da Parigi arrivi in questo fine gennaio: così si ridurrebbe il danno economico e si eviterebbero eventuali problemi ambientali nei prossimi sei mesi. D’estate bisognerà fare cassa, inizialmente prima del 30 giugno con un primo pezzo grosso da vendere alla ricca Premier: tutti gli indizi portano a Denzel Dumfries che nel 2023 è sparito dai radar e rischia seriamente di svalutarsi. La dirigenza nerazzurra teme che l’addio all’olandese non sia sufficiente e che bisognerà privarsi di un altro big: per evitare ulteriori dolorosi sacrifici in estate, sarebbe meglio iniziare a incassare qualcosa già da Skriniar”.