La seconda manovra, quella del 2021, rischia di inguaiare parecchi tesserati, anche ex come Dybala, Rabiot e Bernardeschi

Come anticipato ieri su Twitter da Paolo Ziliani, 16 giocatori della Juventus sono a rischio squalifica per un mese per la manovra stipendi. Oggi lo scrive anche Repubblica.
La Procura Figc pronta a chiedere altri 15 punti di penalizzazione per la Juventus per la manovra stipendi. Ma quest’ultima rischia di creare anche altri problemi, che toccano da vicino i giocatori coinvolti: mezza Juventus e non solo. La Repubblica scrive che chi ha firmato quei documenti rischia fino a un mese di squalifica.
La Figc ha già in corso l’indagine sulle due manovre stipendi, del 2020 e del 2021, per valutare possibili violazioni del Codice di giustizia sportiva. E’ soprattutto la seconda che rischia di inguaiare i giocatori che l’hanno firmata, in tutto 16.
“Soprattutto la seconda manovra rischia di inguaiare i 16 calciatori che l’hanno firmata. Perché quella contiene le cosiddette “side letter”, scritture non depositabili perché non prevista nei moduli federali la possibilità di pagare incondizionatamente gli stipendi a cui i giocatori avevano solo formalmente rinunciato. Una violazione che può stare alla Juventus fino a tre volte l’intero ammontare della somma. Che, solo per quanto riguarda la seconda manovra, ammonta a oltre 50 milioni di euro. Ma attenzione, perché a preoccuparsi devono essere anche i calciatori. Infatti il Codice di giustizia sportiva punisce anche «i tesserati che pattuiscono con la società o percepiscono compensi, premi o indennità in violazione delle norme federali». Per loro, «almeno un mese di qualifica». E questo è un problema che non riguarderebbe più solo la Juventus. Poi certo, c’è chi rischia di più e chi meno: Ronaldo, ad esempio, è convinto di non dover temere nulla, visto che la “side letter”, la famosa “carta Ronaldo”, non l’ha firmata. Come lui, anche Bentancur, Kulusevski, Demiral, Chiesa, Danilo e Alex Sandro: nessuno, stando agli atti, ha firmato le lettere a margine delle scritture private. Rischiano di più gli altri, quelli cioè che le hanno firmate. Il nome più forte è quello di Dybala. Ma ci sono anche Rabiot e Szczesny, Bonucci e Cuadrado, Arthur, McKennie e Bernardeschi. Se per loro la Procura della Federcalcio dovesse richiedere un mese di squalifica, avrebbe elementi per provare a convincere i tribunali sportivi. L’indagine va avanti”.