Una pagina dedicata al grande rimpianto dei bianconeri. Nel 2021 sembrava fatta. Poi, cambiarono le priorità e Giuntoli glielo soffiò
Sono i giorni dell’amarissimo rimpianto della Juventus per non aver chiuso l’affare Kvaratskhelia. Il Rubin Kazan ieri ha sfottuto il club bianconero. E oggi la Gazzetta dedica una pagina al tema col titolo: “Juve che ti sei persa”. È il rimpianto principale insieme con quello del giovane Haaland. Paratici avrebbe voluto portare il georgiano alla Juve, nel 2021 visitò anche la Continassa poi andò via lui e non se ne fece più nulla.
Kvaratskhelia è stato davvero vicino alla Juventus. I primi sondaggi per il georgiano risalgono alla stagione di Maurizio Sarri. L’allora d.g. Fabio Paratici, ora al Tottenham, fiuta il talento di Kvara e inizia un lungo corteggiamento. Prima un tentativo per regalarlo ad AndreaPirlo assieme a Chiesa.
Poi, nella primavera 2021, l’affondo vero e proprio per anticipare la concorrenza del Bayern e dei club inglesi. Il georgiano sbarca a Torino e visita le strutture bianconere. Un po’ come Haaland nel 2018, scortato da Federico Cherubini, oggi d.s. e allora dirigente della Primavera. Ma perché alla fine Kvara non firma per la Juve? Non è soltanto una questione di prezzo. Nella primavera 2021 alla Continassa vengono gettate le basi per l’imminente rivoluzione societaria con il passaggio del testimone tra Paratici e Cherubini.
Cambiano uomini, priorità e strategie. Compresa quella su Kvaratskhelia. Il georgiano resta al Rubin Kazan e in seguito, a causa dello scoppio del conflitto ucraino, si trasferisce alla Dinamo Batumi, in patria. A quel punto – e siamo alla primavera 2022 – il d.s. del Napoli Cristiano Giuntoli è il più lesto ad annusare il grande colpo e si assicura il talento dell’est per 10milioni. Anche (e non solo per questo) l’uomo mercato del miracolo Carpi (prima) e dell’escalation del Napoli (attuale) è tenuto in forte considerazione alla Continassa in vista del rafforzamento estivo dell’area sportiva.