Le sostituzioni hanno ricambiato l’inerzia della partita. È una squadra matura che non viene più meno nelle partite decisive
Cesare – Caro Guido vittoria importantissima del Napoli che ha battuto una Roma che ha giocato una delle migliori partite della stagione. Mourinho ha schierato un 3-4-1-2 con una squadra molto fisica e ben messa in campo, fortissima come al solito sulle palle inattive e con molti giocatori che hanno ritrovato un ottima forma come Abraham e Dybala.
Guido – Il Napoli ha sofferto ma poteva anche chiudere prima la partita nel secondo tempo con le occasioni di Lozano e Kvara. Purtroppo il messicano ha fatto la scelta tecnica sbagliata. Preferendo la conclusione individuale al passaggio al compagno libero. Ma ci sta che un attaccante non resista a tirare in porta. Kvara invece è arrivato insolitamente scoordinato su una palla non complicata.
Cesare – Ma stasera la partita a mio giudizio l’ha vinta Spalletti per due motivi. Primo la scelta della formazione iniziale. In vista di una partita fisica si erano sentiti molti mugugni per le scelte di Lozano al posto di Politano e Zelinski al posto di Elmas. E invece Lozano e Zelinski sono stati tra i migliori in campo. E poi al pareggio della Roma sostituire Oshimen e Kvara con Simeone e Raspadori è stato il segnale di voler vincere la partita.
Guido – E questi cambi hanno ricambiato l’inerzia della partita e ci hanno dato la vittoria con la prodezza di Simeone. E infatti se avessimo perso la partita chissà in quanti avrebbero criticato il tecnico per non essersi accontentato del pari. Questa vittoria ha dato secondo me una sentenza definitiva sul campionato. Il Napoli aveva la seconda a dodici punti oggi la seconda è a tredici punti di distanza.
Cesare – Qui vorrei fare un paio di considerazioni. Kvara, al di la della grandissima azione con l’assist sul gol di Oshimen, non ha giocato una gran partita e mi ha dato l’impressione che quando si ferma, lo stesso era capitato dopo lo stop per la lombalgia, ha bisogno di più partite per rientrare al meglio. E poi Meret. Anche stasera ha fatto una parata decisiva e di grande istinto ma continua ad essere in difficoltà sulle uscite alte. Per due volte Kim su sue indecisioni lo ha anticipato di testa, e in particolare nella prima occasione abbiamo rischiato la frittata, ma anche sul gol non mi ha convinto, rimanendo come spesso sulla linea di porta su un cross lento dalla trequarti con palla colpita da El Shaarawi in piena area piccola.
Guido – Condivido il tuo giudizio sul portiere. Che però ha una grande capacità di apprendere. Guarda quanto è migliorato nel gioco con i piedi. Quindi ha tutte le potenzialità di migliorare le sue uscite alte, dopo di che potrebbe davvero diventare un portiere di caratura internazionale. Comunque il Napoli ha dimostrato di essere una grande squadra, matura e che non viene meno, come capitava negli anni scorsi, nelle partite decisive e quando vi è una grande pressione. Adesso il campionato del Napoli è chiaramente in discesa ma bisogna comunque rimanere concentrati di partita in partita perché siamo soltanto alla seconda partita del girone di ritorno. Piuttosto con il cospicuo vantaggio accumulato in campionato gli azzurri potranno dire la loro e farci divertire anche in Champions.
LE SENTENZE
Meret – Cesare: indeciso uscite alte; Guido: croce e delizia
Di Lorenzo- Cesare: sufficiente; Guido:buono
Mario Rui – Cesare: buono; Guido: buono
Kim – Cesare: mostro; Guido: forte davvero
Rrahmani – Cesare: ottimo; Guido: buono
Anguissa – Cesare: buono; Guido:sufficiente
Lobotka – Cesare: grande; Guido: il solito gigante
Zelinski – Cesare: ottimo; Guido: eccellente
Lozano – Cesare: ottimo; Guido:buono
Osimhen – Cesare: iradiddio; Guido: fantastico
Kvara – Cesare: sufficiente; Guido: sotto tono
Simeone-Cesare: commovente; Guido: un vero cecchino
Raspadori – Cesare: buono; Guido:buono
Elmas – Cesare: gran jolly; Guido: utilissimo
Oliveira-Cesare: sufficiente; Guido: buono
Ndombelè – Cesare:s.v.; Guido: s.v.