Non è il solo coinvolto, complessivamente è stato sottratto oltre un miliardo di euro. È intervenuto il presidente del consiglio giamaicano
Secondo quanto riferisce Rmc Sport il primo ministro giamaicano, Andrew Holness, assicura che le autorità del suo Paese stanno facendo tutto il possibile per identificare gli autori della presunta truffa di cui è stato vittima Usain Bolt. L’ex velocista ha perso quasi 12 milioni di euro dopo averli affidati a una società di investimento privata.
La truffa avrebbe colpito una trentina di investitori per un importo complessivo di oltre 1 miliardo di euro. All’origine ci sarebbe un dipendente dell’azienda d’investimenti. Le autorità giamaicane hanno aperto un’inchiesta per identificare tutti i colpevoli. E il governo segue da vicino le indagini. I fondi sarebbero in corso di tracciamento con l’obiettivo di confiscare i beni acquisiti con il denaro sottratto:
“Gli investigatori hanno i poteri e le risorse necessarie per raggiungere questo obiettivo. Hanno già iniziato ad agire per raccogliere informazioni e prove, ha spiegato il presidente del Consiglio. Sarà fatto ogni sforzo per scoprire l’entità dell’attività fraudolenta e assicurare alla giustizia i loro autori”.
In questo caso sono già avvenute perquisizioni, oggetti sequestrati e interrogatori. Il ministro delle finanze Nigel Clarke ha dichiarato che chiunque sia coinvolto nella presunta frode sarà condannato.