ilNapolista

La Uefa conferma la violazione del Fair Play Finanziario del Barca (Mundo Deportivo)

La Commissione di secondo grado per le Licenze Uefa ha accolto il ricorso sulla sanzione relativa all’operazione Christensen. La multa è di 580mila euro.

La Uefa conferma la violazione del Fair Play Finanziario del Barca (Mundo Deportivo)
Db Barcellona (Spagna) 17/02/2022 - Europa League / Barcellona-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport Nella foto: Camp Nou

La Commissione di secondo grado per le Licenze Uefa ha confermato la sanzione inflitta dalla Liga al Barca per la violazione  del cosiddetto LCPD (límite de coste de la plantilla deportiva), il tetto salariale dei suoi giocatori.

La sanzione coinvolge le operazioni relative a tre giocatori, infatti, la Commissione di controllo finanziario della Liga aveva posto sotto esame i trasferimenti di Dani Alves, “nonostante avesse firmato per il salario minimo“, scrive il Mundo Deportivo; di Andreas Christensen, arrivato a parametro zero dal Chelsea e il rinnovo di Araujo.

La Liga aveva inflitto un’ammenda di circa 796 mila euro per le tre operazione ma il club ha fatto ricorso per una di queste:
ora (la sanzione, ndr) è di circa 580.000 euro, essendo stata riconsiderata una delle tre operazioni sanzionate del Barcellona, ​​nello specifico la sanzione per il tesseramento di Christensen.

Per il Barca, sottolinea il Mundo Deportivo, è la prima volta che un suo ricorso viene accolto dal Comitato della Uefa, e continua:
anche se probabilmente sarà l’ultima. Il 7 dicembre si è tenuta a Dubai l’assemblea della Liga in cui si è votato a favore dello scioglimento di questo comitato. motivo per cui il club catalano ritiene che, d’ora in poi, non avrà altra scelta che appellarsi alle risoluzioni dei tribunali ordinari che la Professional Soccer League prende contro di lui.

Il Barcellona e anche il Real Madrid, rivela il quotidiano, sono decise ad impugnare qualsiasi sanzione presa dalla Commissione della Liga nei loro confronti.

Inoltre nell’aprile del 2022, la UEFA ha avviato il percorso per l’introduzione delle nuove norme sul Fair Play Finanziario. Il comitato esecutivo ha come obiettivo quello di controllare i costi degli stipendi dei giocatori e il costo dei cartellini attraverso una limitazione alla spesa totale dei club per le rose pari al 70% del fatturato annuale. Altri obiettivi riguardano il raggiungimento della sostenibilità finanziaria, con un controllo rigoroso della solvibilità e della stabilità economica delle squadre.

ilnapolista © riproduzione riservata