Casarin: quando la partita si fa più combattuta, Sozza si avvicina al gioco e usa i gialli. Bravo. Corsport: ha lasciato giocare il giusto

L’arbitro Sozza promosso a pieni voti sia da Gazzetta sia dal Corriere dello Sport. Anche Casarin promuove il fischietto milanese sul Corriere della Sera.
Sozza, calmo, osserva il gioco a distanza dai calciatori: così evita di punire alcuni mezzi falli e può favorire il vantaggio. La partita è corretta; al 56’ Dzeko segna. La partita si fa più combattuta e Sozza si avvicina al gioco e usa i gialli. Bravo Sozza.
Ecco cosa ha scritto la Gazza:
Era una partita che scottava, ma Sozza se la cava bene, festeggiando al meglio la promozione a internazionale. Certo, la gara non è stata particolarmente complicata: tanti contatti fisici, tanta energia ma il fischietto di Seregno ha scelto la linea corretta – di far giocare ed evitare di interrompere il gioco per i “falletti”. Il lavoro per Sozza arriva soprattutto nel finale quando, dall’84’, deve tirare fuori quattro gialli (tutti corretti) nel giro di quattro minuti: comincia Barella per una protesta esagerata per un presunto fallo subito poco prima da Correa; poi è il turno di Di Lorenzo, Dumfries e Kim. Sul gol che ha deciso la partita, Dimarco parte in posizione regolare (su apertura di Mkhitaryan) prima di servire un assist al bacio a Dzeko. Il bosniaco nel primo tempo era stato ammonito per un duro fallo su Rrahmani.
E il Corsport:
Partita di sostanza, da… internazionale (anche se solo da quattro giorni) per Sozza, nella quale mancano episodi dubbi nelle due aree. La gestisce in maniera abbastanza uniforme, sceglie un inizio “conservativo” da un punto di vista disciplinare, poi in quattro minuti estrae quattro volte il cartellino giallo. La chiude con appena 19 falli (ha lasciato giocare il giusto). Lukaku finisce giù in area di rigore del Napoli, l’intervento di Rrahmani non sembra falloso, comunque ogni dubbio viene cancellato dall’assistente numero uno, Meli: fuorigioco di Big Rom, oltre Kim al momento del tocco di Dzeko. Sarebbe stato più difficile (il Var avrebbe aiutato) stabilire la punibilità o meno della posizione di Dimarco sul tiro di Barella: complicatissimo stabilire se fosse in linea con Kim, basterà aspettare un po’, fra poco arriva il Saot (il fuorigioco semiautomatico, ndr).
Repubblica: lascia correre, ma non commette errori gravi.