Il club si interroga. Ieri l’attaccante è entrato dopo 15 minuti che la squadra era in campo per il riscaldamento “per completare i necessari e laboriosi massaggi”
La Gazzetta dello Sport torna sulla questione legata a Romelu Lukaku. L’attaccante nerazzurro viene definito come un problema e i suoi infortuni stanno condizionando la sua stagione. Ne parla così la Gazzetta:
“Questo Lukaku è un problema. Un problema di gestione, che poi diventa fisico e tecnico, che infine tiene dentro anche i ragionamenti sul futuro. C’è un po’ di tutto, nel giorno dopo di una serata triste come quella di Monza. Triste perché ha mostrato al mondo, al mondo Inter soprattutto, un notevole passo indietro di Romelu. Al punto da far scattare nuovamente l’allarme su una condizione fisica lontanissima dal top”.
Se dovesse continuare così, l’Inter potrebbe pensare di non rinnovargli il prestito e rispedirlo al Chelsea a fine stagione:
“Il timore è che Lukaku rallenti un’altra volta. Che la sua tabella di marcia si blocchi nuovamente. Ed è evidente che, di fronte a un giocatore che non riesce a trovare stabilità e continuità, anche la società si riservi di fare delle valutazioni in ottica futura. In estrema sintesi: se Lukaku è questo, o meglio se continuerà a essere questo, non ci può essere certezza alcuna sul futuro. E dunque anche sulla prospettiva di un rinnovo del prestito a fine stagione con il Chelsea”.
La rosea evidenzia come Lukaku non si sia scaldato con i compagni della panchina contro il Monza. La scelta è stata dettata dal fatto che il belga stava completando le sedute di massaggi negli spogliatoi:
“Un particolare non sarà sfuggito, a Monza: il belga non è entrato in campo con i compagni della panchina per il riscaldamento. Lo ha fatto quando gli altri erano sul terreno di gioco già da 15 minuti. Il motivo? Il belga era negli spogliatoi a completare le sedute, estremamente laboriose, di massaggi necessari. È evidente che non sia la migliore situazione possibile. E di sicuro la cosa comporta anche dei condizionamenti per Inzaghi, nelle scelte. Lukaku però deve cominciare a dare segnali concreti di crescita. D’altro canto, probabilmente il fatto di entrare a gara in corso neppure lo aiuta. Il motivo è prettamente fisico: Romelu ha bisogno di un riscaldamento molto lungo, per mettere in moto il suo corpo. Quello di Monza del secondo tempo, prima dell’ingresso in campo, è durato meno di dieci minuti”.
L’Inter analizza la situazione e cerca di capire se potrà prolungare il prestito oppure decidere di non affidarsi più al belga:
“L’Inter non ha fretta e vuole capire bene. Non era chiaramente questo il tipo di rendimento che il club si aspettava, a fronte di un investimento da 20 milioni di euro (bonus esclusi) tra ingaggio e costo del prestito. Un bis va valutato per bene, in tutti gli aspetti. È più Lukaku a doversi conquistare l’Inter da qui in avanti, che l’Inter a dover spingere per acquistarlo. Se Zhang e i dirigenti vogliono, con il Chelsea l’affare si chiude. Il punto è capire se vorranno”.