Il Nottingham promette di indagare sul comportamento dei suoi tifosi. La condanna dei sostenitori Lgbt+ del Chelsea: «La Federazione riveda le proprie regole. Occorre un cambiamento»
Brutto episodio accaduto nel corso della gara di ieri di Premier League tra Nottingham Forest e Chelsea. I tifosi della formazione di casa hanno intonato cori a sfondo omofobo e razzista. Il Nottingham Forest con una nota sui social, si è così espresso:
“Il Club è a conoscenza delle segnalazioni relative a cori rivolti ai tifosi del Chelsea da parte di una minoranza di tifosi questa sera e non tollera alcun tipo di comportamento discriminatorio o offensivo. La questione sarà approfondita”.
The Club are aware of reports concerning chants aimed at Chelsea supporters from a minority of fans this evening and do not condone any type of discriminatory or offensive behaviour.
The matter will be fully investigated.
— Nottingham Forest FC (@NFFC) January 1, 2023
Un gruppo di sostenitori Lgbt+ del Chelsea ha chiesto alla Federcalcio inglese di intervenire prontamente sulla questione tramite un post sui social:
“Sfidiamo le autorità calcistiche a cambiare posizione e iniziare a ritenere i club e i tifosi più responsabili per il linguaggio discriminatorio utilizzato all’interno degli stadi nei confronti della comunità Lgbtq+. Se il Cps ora lo sta prendendo sul serio, allora la Federazione deve cambiare le proprie regole. La discriminazione non ha posto nel calcio. Dobbiamo educare e cambiare questo comportamento. Non sono battute innocue. Solo perché non ti offende, non significa che non offenda gli altri. I nostri amici, i nostri alleati vogliono vedere un cambiamento. Lo facciamo tutti. Ci piacerebbe anche vedere i commentatori di calcio chiamare questo comportamento in tv”.