A lungo criticato dalla stampa e dai suoi stessi tifosi, il centrocampista è riuscito a trasformare la situazione in suo vantaggio. Nel gioco della squadra è ormai fondamentale

L’Equipe scrive di Adrien Rabiot. Il centrocampista della Juventus, a lungo criticato dalla stampa e dai tifosi bianconeri, è riuscito a trasformare la situazione in suo vantaggio. Ora ha lui il coltello dalla parte del manico, nella trattativa di rinnovo con la Juventus.
“Per usare un’espressione italiana molto comune, Adrien Rabiot ora tiene il coltello per il manico. È molto pittorico, ma rappresenta l’equilibrio di potere tra il centrocampista e la Juventus. Il centrocampista internazionale francese è ormai fondamentale per la buona prestazione della sua squadra e questo è stato nuovamente verificato mercoledì, contro la Cremonese (1-0 in Serie A). Mentre i suoi compagni di squadra stavano soffrendo, la sua entrata in gioco al 66° minuto ha cambiato la partita. Il mancino ha messo intensità nei duelli, si è procurato una grande opportunità ed è stato l’autore di questa svolta che ha permesso di ottenere un calcio di punizione interessante, inviato sul retro della rete da Arkadiusz Milik”.
Il quotidiano francese sottolinea che, di fronte a un tale impatto, Allegri, dopo il match, “ha dovuto giustificarsi per averlo fatto partire in panchina“.
Il tecnico vorrebbe tenerlo, la Juve sta lavorando al rinnovo, ma solo da poco. Vorrebbe offrire a Rabiot un prolungamento allo stesso stipendio (7 milioni di euro all’anno, uno dei più alti della Serie A). Rabiot, intanto, non esita a mostrare il suo interesse verso la Premier.
Dopo l’ultimo Mondiale in Qatar Rabiot ha avuto una crescita incredibile, più volte elogiata dai giornali francesi, soprattutto. A dicembre, L’Equipe scriveva di lui:
“Mai dall’inizio della sua carriera internazionale, a volte caotica, Adrien Rabiot aveva dato questa impressione di pienezza. Dall’inizio del torneo, ha corso, compensato, recuperato, punzonato, segnato”.
“All’età di 27 anni, dopo più di tre anni in Serie A, Adrien Rabiot è entrato in una dimensione atletica completamente diversa”.