POSTA NAPOLISTA – È giusto scardinare la forma mentis complottistica ma non si può travisare la realtà. Nessun buu razzista a San Siro
Buonasera direttore, nelle scorse ore ho letto, come molti, che il giudice sportivo ha richiesto ulteriori approfondimenti in merito a cori discriminatori intonati nei confronti di Lukaku da parte del settore ospiti (terzo anello) occupato dai tifosi del Napoli.
Ebbene, io ieri sera ero a San Siro, nel secondo anello arancio, proprio a fianco al settore ospiti. Dato il tutto esaurito, sono entrato allo stadio 2 ore prima del calcio d’inizio.
Data la vicinanza al settore, posso riportarle che, nella maniera più assoluta, non ho udito alcun coro intonato dai tifosi nei confronti di Lukaku, prima o durante la partita. L’unico suono udibile che poteva ricordare gli ululati che tristemente dobbiamo ascoltare ogni domenica da parte dei soliti noti (e non certo a Napoli) era “Kim Kim Kim Kim Kim”, scandito dal terzo anello in diverse occasioni quando, nella prima parte di partita, Kim ha arginato le sgroppate di Lukaku. Coro che, per altro, si sente a Napoli da inizio stagione.
Condividendo a pieno l’opinione espressa dal Napolista in merito alla necessità di scardinare la forma mentis “complottista”, ritengo quindi che gli ispettori presenti abbiano preso un grosso abbaglio. La registrazione del match credo possa confermare tale considerazione; altrimenti vorrà dire che l’abbaglio uditivo lo ho preso io.
Per altro, essendo la trasferta vietata ai tifosi campani, fa quanto meno sorridere la solerte richiesta di identificare i settori del Maradona occupati solitamente dai tifosi presenti ieri. A meno che i gruppi “Milano Azzurri”, “Napoli Club Brescia”, “Napoli Club Milano di Baviera”, “Bergamo azzurra”, etc. siano in realtà, sotto copertura, i gruppi ultras che affollano le curve al Maradona.
Cordiali saluti,
Vincenzo Langella
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