Non è la prima volta che le due tifoserie della capitale usano adesivi del genere. Nel 2017 i laziali stamparono Anna Frank con la maglia della Roma.

Adesivi di chiaro stampo nazista comparsi ieri in diversi quartieri di Roma, raffigurano Adolf Hitler con la maglia della Roma.
Spiega la Repubblica che gli adesivi sono stati messi in giro per tutta Roma:
“Sticker rettangolari che nelle ultime ore hanno tappezzato diversi quartieri di Roma. Da Piazza Vescovio a tutto il quartiere Trieste, molti adesivi hanno deturpato segnaletica stradale e serrande degli esercizi commerciali anche a Talenti, Montesacro e nel quartiere Tufello”.
Una vera infamia gli adesivi raffiguranti Hitler con la maglia della #Roma apparsi oggi in città, uno sfregio inaccettabile a pochi giorni dalla Giornata della Memoria. Ci siamo attivati per la loro immediata rimozione. Vergogna per gli autori. https://t.co/B4GTVeLZ6O
— Roberto Gualtieri (@gualtierieurope) January 25, 2023
Il sindaco di Roma Gualtieri ha commentato i polemici adesivi su Twitter: “Una vera infamia gli adesivi raffiguranti Hitler con la maglia della Roma apparsi oggi in città. Uno sfregio inaccettabile prima della giornata della memoria. Ci siamo attivati per la loro immediata rimozione. Vergogna per gli autori”.
È avvenuto alla vigilia della Giornata della Memoria per le vittime dell’olocausto della seconda guerra mondiale.
La presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello ha preferito non replicare all’ennesimo episodio con chiari richiami al periodo nazifascista da parte delle tifoserie di Roma e Lazio.
Non è la prima volta che le due tifoserie della capitale usano adesivi del genere. Nel 2017 i tifosi della Lazio misero fuori lo stadio un adesivo di Anna Frank con la maglia della Roma.
Questa volta però si è andati oltre il decoro urbano o la goliardia da tifosi. I tifosi giallorossi hanno voluto utilizzare l’immagine a cartone animato di Adolf Hitler con la maglia della Roma. L’ennesimo scempio dopo il caso della bandiera Roma Marcia Ancora comparsa in curva Suda. Uno squallido richiamo alla marcia su Roma del 1922.