A Radio Sportiva: «Zaniolo non ha colpe. Se non vuole andare al Bournemouth, squadra di terza fascia, lo si può capire. Non è che l’offerta l’abbia fatta il Liverpool».
L’ex direttore sportivo di Salernitana e Roma, Walter Sabatini, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Sportiva. Sabatini ha parlato della questione Zaniolo, che non vuole andare al Bournemouth.
«Zaniolo non è colpevole di nulla in particolare. Se non vuole andare al Bournemouth che in Premier League è squadra di terza fascia, lo si può anche capire. Non è che l’offerta l’abbia fatta il Liverpool».
Sabatini continua:
«È tutto molto prevedibile. Tra Zaniolo e la Roma c’è stato sempre un conflitto latente mai risolto. Addosso al ragazzo ora c’è tutta la tifoseria arrabbiata, ma lui non è colpevole di nulla in particolare. La Roma deve accettare la decisione del giocatore, la vita è la sua. Non so bene se risponda al vero che Zaniolo abbia esteso questa richiesta di cessione alla Roma. Forse c’era un disagio reciproco e lui può aver pensato che era meglio andare via. Ma non credo sia andato con le pistole in sede a dettar legge. I rapporti vanno anche un po’ normalizzati e vissuti con serenità, non si deve scatenare una ‘guerra’ per ogni situazione».
Sabatini ha parlato anche del caso Skriniar.
«I rinnovi se non fatti in tempi giusti generano rischi, vanno fatte le cose in fretta e bene. È evidente che alcuni rinnovi vengono pilotati verso il ‘no’ dagli agenti dei giocatori, che hanno interesse ad arrivare a scadenza. Fossi nell’Inter con Skriniar aspetterei e lo farei giocare. Se no al danno si aggiunge la beffa. Tanto se ha deciso di andare, se ne andrà. Tanto vale tenerlo e farlo giocare».
Sulla Juventus e le plusvalenze:
«Sono state fatte cose con superficialità. Ma la Juve le plusvalenze non le ha fatte da sola, ha trovato interlocutori pronti a farlo. Meglio sarebbe stato non farle. Io non le ho mai fatte, ho fatto solo plusvalenze reali. Oggi il vero problema è stabilire la reale valutazione dei giocatori ed è una situazione molto delicata».
Sabatini ha rilasciato altre dichiarazioni a Tv Play, sempre su Zaniolo:
«È un ragazzo giovane. Deve trovare un equilibrio interiore che non ha ancora, ma ha tutto il tempo. È un giocatore forte. Si fa prendere molto da stati d’animo che non controlla. Ma col tempo migliorerà e diventerà il campione che è. Ha forza, numeri… tutte le qualità del giocatore di altissimo livello. Deve trovare equilibrio e credo ci riuscirà».
Il Milan, per Sabatini, sarebbe stato un approdo ideale per Nicolò.
«Meglio del Milan non c’è niente per Zaniolo. O meglio, c’era la Roma. Lì è stato amato Zaniolo. Se fossi in lui ci penserei bene prima di andarmene, ammesso che sia lui a volersene andare. A volte non si sa bene chi è e chi non è. Magari la Roma non lo vuol più. Non è un’affermazione, ma una domanda che mi faccio».