ilNapolista

Samp-Napoli, Elmas e Ndombele per Anguissa e Zielinski. Raspadori con Osimhen e Kvara (CorSport)

Spalletti ne cambia quattro rispetto alla formazione vista a San Siro. In difesa, con Di Lorenzo e Kim, tornano Juan Jesus e Mario Rui

Samp-Napoli, Elmas e Ndombele per Anguissa e Zielinski. Raspadori con Osimhen e Kvara (CorSport)
Ci Napoli 31/08/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Lecce / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: esultanza gol Eljif Elmas

Saranno almeno quattro i cambi di formazione che effettuerà Luciano Spalletti per il suo Napoli, che oggi affronterà la Sampdoria a Marassi. Cambi pensati anche in virtù del prossimo confronto con la Juventus. Il Corriere dello Sport scrive che in difesa ci saranno Juan Jesus e Mario Rui, mentre a centrocampo Ndombele e Elmas dovrebbero prendere il posto di Anguissa e Zielinski. E poi c’è Raspadori.

“La Sampdoria sta in mezzo all’Inter e alla Juventus, introduce nel tour de force che fa tremare (chiunque), induce ad intervenire per non trovarsi, poi, con un po’ di acido lattico contro il quale applicarsi e poi è ovviamente diversa dalle altre, nella sua natura, nella sua consistenza fisica, in quelle caratteristiche che, per cominciare, spingono di nuovo in campo Juan Jesus e Mario Rui e li sistema entrambi sulla linea difensiva con Di Lorenzo e con Kim”.

Anche a centrocampo ci saranno cambiamenti, come detto in principio.

“Ma se il Meazza ha lasciato qualche perplessità è soprattutto in mezzo al campo che bisogna andare a sbirciare per provare a intuire quali siano state le perplessità di quella partita imperfetta: l’ingresso di Ndombele e di Elmas, a un certo punto,  servito ad avere rapidità di gamba e di idee, favorito dalla freschezza ma anche da un impatto vivo sulla serata. Intorno a Lobotka, servono i muscoli ed anche la velocità di passo e quindi ci stanno i ballottaggi con Anguissa e con Zielinski, che non sono certo fuori dalla partita, perché le notti portano consigli e gli allenatori riflettono, rivedono le situazioni, studiano al mattino e poi decidono”.

E poi c’è Raspadori.

“Spalletti avrebbe pure la tentazione Raspadori, che sta meglio a sinistra (il regno di Kvara, che sembra – sembra – intoccabile, sino a dribbling contrario) o da prima punta (e lì comanda Osi) e che però sa fare tutto, anche irrompere da destra. E in quel 4-3-3 che si può vagheggiare c’è dell’altro: Elmas più Raspadori, con Ndombele e con Lobotka, permetterebbero di variare, di industriarsi nel 4-2-3-1, interpretando le varie fasi della partita a modo loro”.

ilnapolista © riproduzione riservata