“L’eventuale assenza dalla prossima Champions spingerebbe alcuni calciatori altrove. L’esodo riguarderebbe infatti i giocatori dagli ingaggi più onerosi”
Di rado mamma Veronique agisce a caso o per mero capriccio economico. La richiesta di tempo alla dirigenza juventina prima di firmare il prolungamento del contratto del figlio Rabiot oggi acquista maggiore senso.
Il perché lo scrive Libero che in un articolo precisa come adesso per la Juve si concretizza il rischio esodo dei big. Da Rabiot, appunto, a Szczesny, molti top player potrebbero forzare l’addio: per la nuova società sarebbe l’occasione per sistemare il monte ingaggi e lanciare i giovani.
“L’eventuale assenza dalla prossima Champions – questo è l’“obiettivo” della penalità – spingerebbe alcuni calciatori altrove, causando un ridimensionamento della qualità della rosa ma anche del monte ingaggi attualmente di 158 milioni, il più alto in serie A. L’esodo riguarderebbe infatti i giocatori dagli ingaggi più onerosi, quelli che la Juventus in questi ultimi anni non è riuscita a vendere proprio perché guadagnavano troppo in relazione al rendimento.”
L’esodo rischia di passare da incentivo a necessità:
“Il primo ad andarsene sarebbe Rabiot. Guadagna 7 milioni netti, ne chiede come minimo altrettanti per rinnovare e pretende di giocare in Champions. Vale lo stesso discorso per Alex Sandro e Cuadrado, che ormai non valgono più i 6 e 5 milioni netti che incassano ogni anno.”
Libero scrive anche dei neo acquisti Paredes e Di Maria:
“Non ci sarebbe la tentazione di sborsare 25 milioni per riscattare Paredes dal Psg, confermandogli l’ingaggio da 7 milioni netti. Verrebbe lasciato andare Di Maria con i suoi 6 milioni. E così pure Bonucci (6,5 netti) e Rugani (3,5), i cui accordi scadono nel 2024. Szczesny, uno dei migliori portieri del campionato, potrebbe chiedere di essere ceduto. E alla società converrebbe assecondarlo (per monetizzare) ora che ha 32 anni, un ingaggio da 6,5 milioni netti in scadenza nel 2024 e numerose richieste. Anche McKennie potrebbe forzare la cessione, e la Juve accontentarsi di 15 milioni rispetto alla pretesa di incassarne 30.”
E anche l’obiettivo di valorizzare i giovani potrebbe diventare l’unica strategia possibile alla società bianconera.