El Mundo: “La sensazione dopo la partita di giovedì è stata dolorosa. Quella sconfitta aveva il profumo della fine del periodo del Cholo”
El Mundo analizza la situazione dell’Atletico Madrid dopo aver perso l’ennesimo derby contro i rivali storici del Real Madrid. Il giorno dopo, in casa dei Colchoneros, è un misto tra rassegnazione e ansia per il prossimo futuro di Simeone.
Ad alimentare il clima di incertezza è ancora il tecnico Simeone che continua a glissare sul suo futuro:
«Eliminati dall’Europa, senza Coppa, ci resta il campionato per entrare in Champions League e raggiungere l’obiettivo di cui il club ha bisogno. Dopo, vedremo cosa è meglio per tutti noi».
Non resta nulla che il campionato all’Atletico, non tanto per conquistare la vetta della classifica, ma per riuscire a centrare l’obiettivo minimo: la qualificazione in Champions.
El Mundo scrive:
“È stato un altro derby perso al Santiago Bernabéu, l’ottavo di fila senza vittorie. La sensazione dopo la partita di giovedì è stata dolorosa. Per l’arbitraggio e la rimonta dopo un ottimo primo tempo, ma anche perché quella sconfitta aveva il profumo di qualcosa. Forse anche della fine dell’epoca di Simeone“.
Un “Day After” che non ha chiuso le polemiche, l’amministratore delegato dell’Atletico, Gil Marin, ha protestato per l’arbitraggio della partita con il Real, ha accusato i Blancos di fare “pressione” a tutti i livelli:
«Chiunque lo osservi dall’esterno può vedere che da decenni accade quasi sempre la stessa cosa. Purtroppo non sorprende più nessuno, non è una novità. È qualcosa di molto evidente e basta. Il Real Madrid è un club con un ambiente molto forte, con molti interessi intorno. Creano una pressione tale che è normale che influenzi le persone che devono prendere decisioni. Sono consapevoli di ciò che li attende se li danneggiano con un errore o anche con un successo».
Ma la questione centrale è sempre il futuro di Simeone. Sembra finita l’epoca del Cholo a Madrid.