Tre articoli di ispirazione anglosassone, solo una domanda: come mai le altre società coinvolte, e i loro dirigenti, non sono stati toccati dalle sanzioni?

Non c’è uno straccio di commento su La Stampa di John Elkann sul meno 15 rifilato alla Juventus. Ci sono le parole del presidente Ferrero, uno degli uomini del nuovo corso, che ci tiene a far sapere che la Juve si difenderà con pacatezza e senza arroganza (addio al metodo dei 38 sul campo).
«Ci difenderemo in tutte le sedi con determinazione e rigore, anche con pacatezza e senza nessuna forma di arroganza. Abbiamo sempre rispettato, rispettiamo e sempre rispetteremo tutti coloro che sono chiamati a giudicarci, quello che vogliamo è uguale rispetto per noi e per la nostra squadra, per poter discutere con serietà e rigore nelle sedi competenti quelle che sono state le motivazioni del nostro agire».
Per il resto tre pezzi di cronaca, di marchio anglosassone, con qualche sfumatura ma nessun commento. Qualche interrogativo c’è:
Come mai le altre società coinvolte, e i loro dirigenti, non sono stati toccati dalle sanzioni? Interrogativo con una sua logica se la penalizzazione inflitta alla Juventus nasce dalle plusvalenze che, per loro stessa natura, si compiono in due. E, allora, dove sarebbero gli altri partecipanti a scambi, e valutazioni di giocatori non appropriati? Per quale motivo Sampdoria, Genoa, Parma, Empoli, il vecchio Novara, il Pisa, il Pescara e la Pro Vercelli sono uscite dal procedimento sportivo senza macchia?
Entro fine mese potremo leggere i passaggi che hanno portato la Corte a spingere la Juve dal terzo al decimo posto prima della tappa al Coni dove davanti al Collegio di garanzia si giocherà la partita del ricorso.
E ancora:
In attesa del ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport, tocca alla squadra di Allegri reagire sul campo per tentare un’impresa nell’impresa. Anche se all’orizzonte si profila un nuovo processo sportivo sulla “manovra stipendi”, mentre è in corso un’inchiesta sulle relazioni con le altre squadre tra plusvalenze sospette e affari poco chiari. Senza escludere un possibile intervento dell’Uefa. La battaglia è appena iniziata.