Serve vincere altre 15 partite pareggiandone una, con un’altra sola sconfitta, magari contro l’Inter. In teoria il Napoli può arrivare a 107.

Al Napoli bastano 39 punti in 16 partite per vincere lo scudetto, scrive Maurizio Nicita sulla Gazzetta dello Sport, in un pezzo in cui paragona il Napoli di Spalletti alla Juventus di Conte della stagione 2013-14. Due percorsi simili, con risultati analoghi.
“Dopo 21 giornate i numeri si sovrappongano perfettamente. Stesso numero di vittorie (18),pareggi(2) e sconfitte (1). Uguale pure i gol segnati (51) e quelli subiti (15)”.
Sui punti necessari per lo scudetto:
“Mastro Luciano nel 2017 fissò il record di punti in campionato per la Roma: 87 punti, ma non bastarono per vincere lo scudetto, con la Juve di Allegri che ne fece 91. Cioè gli stessi che un anno dopo a Maurizio Sarri non furono sufficienti per arrivare primo proprio con il Napoli. Anche in quel caso Allegri con i bianconeri ne fece quattro in più: 95. Quella quota oggi dà la certezza al Napoli di vincere lo scudetto. Non solo perché Allegri a quella quota non può arrivare (anche con una Juve senza penalizzazioni), ma perché l’Inter, prima inseguitrice, può toccare al massimo 94 punti. Dunque a Spalletti basta da oggi conquistare 39 punti in 16 partite dando per “scontato” una vittoria nerazzurra nello scontro diretto al Maradona che si giocherà a fine maggio, quando i giochi saranno probabilmente già fatti”.
La rosea continua:
“Per raggiungere quei 102 punti significa che serve vincerne altre 15 pareggiandone una, con un’altra sola sconfitta. In teoria gli azzurri possono arrivare a 107”.