Sul Corsera lo scrittore commenta lo sfogo del tecnico in tv: «totale assenza della voce della società nel martirologio della Juventus»

Lo sfogo di Allegri dopo l’1-1 col Nantes in Europa League. In difesa del tecnico della Juventus interviene sul Corriere della Sera lo scrittore Sandro Veronesi. E spiega una serie di ragioni dietro quello sfogo, ragioni che Allegri non poteva dichiarare. Ne riportiamo due.
né poteva insistere sul rigore negato nel recupero per un fallo di mano nettissimo, perché è nota la sua abitudine a non polemizzare mai con i direttori di gara; e non poteva dire nemmeno un’altra cosa che molto probabilmente lo rende nervoso da un bel po’ di tempo, e cioè la totale assenza della voce della società nel martirologio che quest’anno accompagna la Juventus
dentro e fuori dai campi di gioco, perché quello dell’altra sera non è che l’ultimo di una serie di episodi di killeraggio ai quali la società dovrebbe rispondere con una pubblica, stentorea opposizione – magari per bocca e con la faccia di qualcuno tra i suoi nuovi dirigenti apicali – e invece non lo fa.