L’attaccante francese è accusato di frode all’erario per oltre 40.000 euro e di aver falsificato la documentazione della dichiarazione dei redditi del 2017.
Wissam Ben Yedder è nel mirino della giustizia spagnola. L’attaccante francese, che ha militato nel Siviglia tra il 2016 e il 2019, è accusato di frode all’erario per oltre 40.000 euro, oltre che di aver falsificato la documentazione corrispondente alla dichiarazione dei redditi del 2017. A riportare la notizia è As, che pubblica anche le dichiarazioni del pm spagnolo:
«Gli interessi accumulati sui conti di cui era titolare, come i redditi da capitale immobiliare e infine quelli che ha ricevuto dallo sfruttamento dei suoi diritti di immagine non sono stati presentati entro il termine corrispondente della dichiarazione dei redditi».
La Procura chiede nove mesi di reclusione e una multa fino a 150.000 euro per questa truffa.
Si apprende da As che l’indagine risale al 2019. Successivamente, il giocatore francese, a conoscenza di questa situazione, ha versato un corrispettivo di 225.323,25 euro per ridurre i suoi debiti con il Tesoro spagnolo, ma non è bastato, visto che doveva complessivamente 267.597,40 euro.
Ben Yedder tornerà a Siviglia per comparire il 15 febbraio davanti alla Prima Sezione del Tribunale di Siviglia per rispondere a questa accusa, che potrebbe mettere il calciatore dietro le sbarre.