Per questo stamattina l’attaccante è stato convocato dalla società a Trigoria, dove si è sottoposto a una visita specialistica: i controlli hanno confermato la necessità di un periodo riposo.

Colpo di scena nel caso Zaniolo, adesso spunta anche il certificato medico. Il 31 gennaio, infatti, è stato inviato alla Roma un documento in cui si dichiara che il giocatore si trova nell’impossibilità di allenarsi e ha necessità di 30 giorni di riposo. Motivo del suo stress emotivo è quanto successo nei giorni scorsi, soprattutto dopo il tentativo di aggressione subito sotto casa da parte di alcuni tifosi. Il certificato medico di Zaniolo è stato convalidato dalla Roma.
Per questo stamattina l’attaccante è stato convocato dalla società a Trigoria, dove si è sottoposto a una visita specialistica: i controlli hanno confermato la necessità di un periodo riposo. Nei prossimi giorni dunque Zaniolo non si allenerà né in gruppo né individualmente. Al termine dello stop, il calciatore verrà sottoposto a una nuova visita in cui verranno stabiliti i tempi del rientro.
Si apprende, inoltre, che il giocatore è stato inserito nella lista Uefa dalla Roma. Il motivo sostanziale per cui Zaniolo è stato inserito in lista è per non perdere valore nell’ambito del seattlement agreement che la Roma ha stipulato con l’Uefa. Se infatti Zaniolo non fosse inserito nella lista e magari venisse venduto a giugno prossimo, la sua cessione non conterebbe nell’ambito degli accordi attuali tra la Roma e l’Uefa, con i giallorossi che sostanzialmente hanno il vincolo di un’entrata per ogni uscita.