Sul Mundo deportivo un anonimo frequentatore del carcere: «Non lo lasciano mai da solo». Il brasiliano è accusato di stupro
È la terza settimana per Dani Alves nel carcere di Barcellona. È accusato di un presunto stupro avvenuto in una discoteca nel capoluogo catalano sul finire del 2022. Il terzino brasiliano ha raccontato diverse versioni dell’accaduto e, secondo i giudici, Dani Alves non sarebbe più attendibile.
Ai microfoni di Europa Press, un visitatore del carcere ha dichiarato che Dani Alves in carcere riceverebbe un trattamento di favore, specificandone addirittura i modi con i quali la polizia carceraria tutela il brasiliano.
«Da quanto ho sentito, viene accompagnato nel cortile da quattro guardie carcerarie che lo scortano e lo tengono in disparte, da solo. Non saprei dirle se ha contatti con altri detenuti, ma quello che so è che, essendo un noto atleta, non viene mai lasciato da solo».
Testigo de la cárcel donde se encuentra Dani Alves confiesa que al futbolista “le acompañan al patio cuatro funcionarios, le tienen escoltados y aparte, sólo” https://t.co/MrXMNRuZSF pic.twitter.com/L939qO3U2q
— Europa Press (@europapress) February 5, 2023
Continua la fonte di Europa Press sul caso Dani Alves. Secondo l’intervistato non ci sarebbero detenuti scontenti dal trattamento ricevuto dal brasiliano:
«È un caso importante e lui è un calciatore importante, e quindi non ci sono problemi tra i detenuti».
Inoltre, scrive El Mundo deportivo, si apprende che Dani Alves ha ricevuto 100 euro da spendere allo spaccio. Tuttavia, l’ex calciatore del Barcellona avrebbe speso a malapena una piccola somma in scatolette di tonno, yogurt, shampoo, deodoranti e qualche bevanda energetica.