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El Mundo svela tutte le fatture del Barcellona a Negreira

Nelle fatture si parla di “preparazione e invio di video tecnici al club” e “consulenza video tecnica”, ma il club non ha ancora fornito tali video

El Mundo svela tutte le fatture del Barcellona a Negreira
Barcellona (Spagna) 08/09/2022 - Champions League / Barcellona-Viktoria Plzen / foto Imago/Image Sport nella foto: Ansu Fati ONLY ITALY

Emergono nuovi dettagli sullo scandalo che sta coinvolgendo il Barcellona e il mondo degli arbitri dopo la denuncia dell’emittente spagnola Cadena Ser.

Al momento, è bene chiarirlo dopo le indiscrezioni lanciate da Forbes, il Barcellona non rischia nulla, perché si tratta di un’indagine di carattere fiscale e contro il club non c’è alcuna denuncia.

Il Barcellona ha consegnato all’Ufficio nazionale per le indagini sulle frodi tutte le fatture pagate alla società strumentale Dasnil, 95, S. L., di proprietà dell’ex numero due degli arbitri spagnoli, nei bilanci che vanno dal 2016 al 2018.

L’Agenzia delle entrate ha richiesto il 18 gennaio 2021, al club del Barcellona la documentazione a sostegno dei pagamenti all’ex vicepresidente del Comitato tecnico degli arbitri, José María Enríquez Negreira e Josep Maria Bartomeu ha messo a disposizione del Tesoro un pacchetto di 33 fatture, a cui El Mundo ha avuto accesso esclusivo e che ha pubblicato quest’oggi.

Rivela il quotidiano spagnolo che i pagamenti ammontano ad un totale di 1.685.142, 8 euro. La prima delle fatture fornite al controllo fiscale dal Barcellona risale al 12 gennaio 2016 e ammonta a 45.228, 8 euro. A ciò hanno fatto seguito, su base quasi mensile, con importi e cifre diverse. L’importo più alto delle fatture ammontava a 90.750 euro, Iva inclusa, e l’importo più basso, a 30.250 euro. L’ultima delle ricevute fornite al Tesoro è datata 5 giugno 2018.

Sul quotidiano spagnolo emerge inoltre che, questione fondamentale se si pensa che vi possa essere stata una qualche forma di corruzione,  il Barcellona non ha ricevuto un rigore contro per 746 giorni dal 14 febbraio del 2016 al 1° marzo del 2018. Il dato si aggiunge a quello dei cartellini a favore pubblicato ieri su Marca.

«Il Barcellona – che si è subito difeso con un nota ufficiale – si rammarica che questa informazione appaia proprio nel miglior momento sportivo di questa stagione. Il Barcellona avvierà azioni legali contro chiunque deturpi l’immagine del club con possibili insinuazioni contro la reputazione della società che possano derivare da tali informazioni».

Nella sua difesa, il Barcellona ha spiegato che, come segnato nelle fatture, le prestazioni fornite dalla società di Enríquez Negreira contenevano nella “preparazione e invio di video tecnici al club” e “consulenza video tecnica”.

Per quanto riguarda il contatto della compagnia dell’arbitro, il Barcellona ha fornito il contatto del figlio di Enríquez Negreira, colui che gestiva il rapporto tra la società del padre e il club blaugrana. Si apprende dal Mundo che i pagamenti sono stati prolungati fino a quando Enríquez Negreira ha lasciato la carica di vicepresidente del Comitato tecnico degli arbitri .

Inoltre, come rivelato da El Mundo, in un rapporto firmato da Esteban Urreiztieta e Orfeo Suárez, l’Agenzia delle Entrate sostiene nei suoi rapporti su Dasnil, 95 anni, S.L. che «il Barcellona voleva assicurarsi che non fossero prese decisioni arbitrali contrarie, insomma, che tutto fosse neutrale».

 

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