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Il Napoli in Italia è una squadra extraterrestre, con due marziani in attacco

Contro un buon Sassuolo gol di Kvara e Osimhen. Gioca un calcio europeo, come se avesse di fronte avversari immaginari. Grande tifo sugli spalti

Il Napoli in Italia è una squadra extraterrestre, con due marziani in attacco
Db Reggio Emilia 17/02/2023 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Khvicha Kvaratskhelia con Osimhen

In Italia il Napoli è una squadra extraterrestre, con due marziani in attacco. Se anche il nostro campionato non fosse allenante (e infatti non lo è), la squadra di Spalletti gioca sempre come se avesse di fronte un avversario immaginario. Il Napoli gioca sempre come dall’altra parte ci fosse il Bayern o il Liverpool. Napoli-Sassuolo è finita 2-0, gli emiliani ci hanno anche provato ma a tratti gli azzurri sono straripanti. Stasera il Napoli in classifica tocca i diciotto punti di vantaggio. Ne ha 62 in classifica quando mancano ancora quindici giornate. Viaggia alla media di 102. E il suo viaggio negli stadi d’Italia sembra un omaggio a tutti i napoletani in giro per l’Italia che ricambiano con un tifo meraviglioso.

Al Mapei Stadium il Napoli ha chiuso un intero girone quasi con il percorso netto. Delle ultime diciannove partite di campionato, ne ha vinte diciotto e ne ha persa una. Nessun pareggio. 54 punti su 57. Un rendimento mostruoso. E a Reggio Emilia contro il Sassuolo il Napoli ha offerto saggi del suo calcio straordinario. Poiché il calcio è sì un gioco di squadra ma senza individualità non vai da nessuna parte, il Napoli l’eccellenza l’ha mostrata soprattutto con Kvaratskhelia e Osimhen. Il georgiano ha segnato un gol sublime (ed è arrivato a quota 10 in campionato): è partito da centrocampo, è sceso come se fosse uno slalom, proiettato dal cancelletto, è arrivato in area ha incrociato sotto le gambe del difensore ed è stato 1-0. Dopo 12 minuti di gioco. Il raddoppio è arrivato venti minuti dopo con Osimhen che a destra si è avventato sul pallone, ha tirato dritto e poi, da posizione quasi impossibile, ha battuto forte sul primo palo. Per dirla alla De Gregori, Consigli l’ha lasciata passare. Ed è stato 2-0. Osimhen ha segnato per la settima partita consecutiva, è capocannoniere con 18 gol (senza rigori).

Non ce ne voglia Spalletti che giustamente si prodiga nell’elogio della coralità ma Osimhen e Kvaratskhelia sono tanto di questo Napoli. Che a nostro avviso se ha un difetto è quello di dover giocare troppo a mille all’ora per fare male. A noi piacerebbe un maggior controllo della partita ma sappiamo che l’allenatore è di diverso avviso. Ed è lui che fa legge. La sua squadra gioca come si fa in Europa, a ritmo altissimo come abbiamo visto in settimana nel meraviglioso ottavo di finale di Champions tra Dortmund e Chelsea. Il Napoli ha anche colpito un palo con Osimhen. Ma anche in una serata come questa va segnalato che il Sassuolo la sua parte l’ha fatta. La squadra di Dionisi ha aperto qualche squarcio nella difesa degli azzurri. Ha colpito il palo con Laurienté subito dopo il vantaggio di Kvara. Ha segnato anche il gol dell’1-2 giustamente annullato dal Var per fuorigioco di Drefel su cui è inciampato Olivera. L’anno scorso qui il Napoli si fece rimontare due gol, due anni fa finì con Insigne che mandò a quel paese tutto e tutti. Ma sono tempi che sembrano così lontani. Per fortuna.

Oggi contro il Napoli non puoi mai rilassarti, colpisce improvvisamente e rapidamente. Quei due in attacco sono una coppia formidabile. Il georgiano è un calciatore senza tempo. Avrebbe potuto giocare in qualsiasi periodo storico. Sa fare tutto. E lo fa con una qualità media impressionante. Sul 2-0 ha apparecchiato il cross per Osimhen con la trivela, il nigeriano ha colpito e il pallone è andato fuori di poco. Sarebbe stato un gol da sigla televisiva.

L’appuntamento è per martedì sera a Francoforte. Riprende la Champions e la squadra di Spalletti avrà un esame nuovo da affrontare: il doppio impegno ad alto livello.

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