Si tratta di Joseph Watts, 35enne di Hackney. Identificato grazie all’aiuto del club, che lo ha bandito a vita dall’impianto per i fatti del 15 gennaio scorso

Un uomo di 35 anni ha ammesso di aver aggredito il portiere dell’Arsenal Aaron Ramsdale allo stadio del Tottenham al termine del derby del nord di Londra. Joseph Watts si è dichiarato colpevole presso il tribunale dei magistrati di Uxbridge per aggressione, per aver dato un calcio all’estremo difensore della squadra di Arteta. Inoltre è stato accusato di aver lanciato ben 4 monetine all’indirizzo di Ramsdale. A riportare la notizia è il Guardian.
La società di casa condannò fortemente il gesto chiedendo il pugno duro alle autorità, prendendo poi la decisione di bandire a vita l’aggressore. La polizia in un comunicato ha dichiarato di aver identificato il soggetto grazie alla collaborazione del club che ha messo a disposizione i video di sorveglianza interni.
“Un uomo è stato accusato di aver aggredito un giocatore dell’Arsenal dopo una partita allo stadio del Tottenham Hotspur domenica 15 gennaio, ha affermato la dichiarazione della polizia metropolitana in un commento riportato dalla stampa inglese. Joseph Watts, 35 anni, di Hackney, è stato accusato di aggressione”.
Watts, di Dalston a Hackney, a est di Londra, è apparso di persona per confermare il suo nome, età e indirizzo prima di presentare le proprie scuse al giocatore dei Gunners.