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L’Equipe celebra “il genio” Di Maria: pochi giocatori al mondo sanno fare quello che fa lui 

“Il colpo di curling dell’argentino è stato una pura meraviglia”, “ha abbattuto da solo il Nantes con una prestazione maiuscola”

L’Equipe celebra “il genio” Di Maria: pochi giocatori al mondo sanno fare quello che fa lui 
Mg Napoli 13/01/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Angel Di Maria

L’illusione del Nantes di poter avere la meglio sulla Juventus è durata poco meno di cinque minuti, scrive L’Equipe, il tempo che è bastato a Di Maria “per ricordare quanto gli piace giocare contro i francesi da quando ha lasciato il Psg”.

La Juve ha passato il turno grazie ad una tripletta dell’argentino. Il primo gol è stato favoloso.

“Il colpo di curling dell’argentino è stato una pura meraviglia”.

Di Maria, in pratica, ha steso i francesi da solo.

“l’argentino ha abbattuto il Nantes da solo con una prestazione maiuscola. Allo Juventus Stadium (1-1), all’andata, era già stato in tutte le mosse giuste. A La Beaujoire (3-0), ha fatto molto di più segnando una tripletta”.

Lo stesso allenatore del Nantes ha esaltato il primo gol dell’argentino. Kombouaré ha dichiarato:

«Solo un genio può pensare di riprendere questa palla in un solo tocco per metterla nel lucernario».

La trasformazione di Di Maria dopo il Mondiale è netta. Lo riconosce anche il quotidiano francese.

“Autore di un inizio di stagione complicato da due infortuni ed un’espulsione, “el Fideo” ha assunto un’altra dimensione a Torino dopo un Mondiale vinto contro la Francia. Il centrocampista offensivo è il giocatore più in forma nella sua nuova squadra, con tre gol e due assist nelle ultime sei partite di Serie A”.

“All’età di 35 anni, la sua esperienza gli ha permesso diversi recuperi nel primo tempo e azioni offensive. La sua tecnica e il suo delizioso piede sinistro hanno fatto il resto”.

Ha servito i suoi compagni in molte occasioni, scrive L’Equipe, “con passaggi che pochi giocatori al mondo possono vedere e fare“.

 

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