La squadra di Inzaghi scivola laddove l’anno scorso perse lo scudetto. E adesso deve guardarsi dietro per la Champions
Di questo passo il Napoli rischia di festeggiare lo scudetto a inizio maggio, a Udine. Con sei giornate d’anticipo. O la giornata successiva a Napoli contro la Fiorentina, come accadde nel lontanissimo 1987. L’Inter di Simone Inzaghi ha perso ancora. Stavolta a Bologna, dove lo scorso anno perse lo scudetto per una papera del portiere. Stavolta a sbagliare è stato D’Ambrosio che ha servito male Barella e ha favorito la ripartenza dei rossoblù che hanno lanciato Orsolini nello spazio vuoto: solo davanti a Onana, non ha sbagliato. Vittoria meritata per la squadra di Thiago Motta che nel primo tempo si è vista annullare un gol e ha colpito la traversa. Il Bologna si è portato al settimo posto in classifica. L’Inter è rimasta a quota 47, a diciotto punti dal Napoli di Spalletti. E adesso i nerazzurri rischiano anche di rimanere fuori dalla Champions. Milan e Roma potrebbero raggiungerli in caso di vittorie su Atalanta e Cremonese. E in agguato c’è anche la Lazio (oltre alla band Gasperini).