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Lozano è uno dei pochi, nel Napoli, a vivere una sorta di staffetta perenne (CorSport)

Non ha ancora lasciato segni indelebili in una stagione straordinaria per i suoi colleghi attaccanti. L’ultimo gol risale a 96 giorni fa

Lozano è uno dei pochi, nel Napoli, a vivere una sorta di staffetta perenne (CorSport)
Db Bologna 17/01/2022 - campionato di calcio serie A / Bologna-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Hirving Lozano

Contro la Cremonese, stasera, al Maradona, l’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, dovrebbe riproporre la stessa formazione vista in campo contro Spezia e Roma. Per la terza volta, dunque, in attacco, accanto a Osimhen e Kvara, ci sarà Lozano. Il Corriere dello Sport scrive dell’attaccante messicano del Napoli: è uno dei pochi in squadra a vivere una staffetta perenne.

Sarà la quarta volta consecutiva in cui Lozano verrà schierato titolare dal primo minuto. Ha cominciato le partite contro Salernitana, Roma e Spezia. Il CorSport scrive:

“In questa fase, il grande equilibrio periodico della fascia destra è spezzato dalla costante presenza dell’idolo del
popolo messicano; uno che al Mondiale ha raccolto applausi e cori al di là di un’eliminazione ritenuta anticipata – e disastrosa – dai tifosi della Tri ma che da queste parti non ha ancora lasciato segni indelebili in una stagione straordinaria per tanti suoi colleghi attaccanti. Quattro, finora, i gol collezionati tra il campionato e la Champions.
Il primo proprio con la Cremonese all’andata. L’ultimo, invece, risale all’8 novembre con l’Empoli, 96 giorni oggi. Un bel po’, bisogna accelerare”.

“E allora, nel tridente: Kvaratskhelia a sinistra, Osi al centro palcoscenico e Lozano a destra. Uno dei pochi della rosa a vivere realmente una sorta di staffetta perenne: dire chi è il padrone di quel ruolo, di quella fascia che vive di fiammate e firme molto spesso differenti, è davvero un’impresa. Probabilmente non lo ha mai deciso anche Spalletti”.

La formazione del Napoli, stasera, dovrebbe essere questa: Meret in porta, in difesa Di Lorenzo, Rrahmani, Kim e Mario Rui, a centrocampo Anguissa, Lobotka e Zielinski e, in attacco, al fianco di Osimhen e Kvara, ci sarà ancora una volta Lozano, appunto. Al turnover si ricomincerà a pensare dalla trasferta di venerdì prossimo contro il Sassuolo, quando il Napoli giocherà quattro partite in quindici giorni: Sassuolo, appunto, Eintracht per la partita di andata di Champions, poi Empoli e Lazio.

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