Si tratta di Lord Pannick di Blackstone Chambers. Pannick ha familiarità con il caso del City dopo aver difeso i Citizens nel loro appello al Tribunale Arbitrale dello Sport nel 2020.
Il Manchester City è stato accusato dalla Premier League di oltre 100 violazioni delle regole regole economico-finanziarie imposte dal massimo campionato di calcio inglese.
Il riferimento è agli sponsor “gonfiati” già indagati dalla Uefa negli anni passati, ai contratti con l’ex tecnico italiano Roberto Mancini e ai trasferimenti di calciatori minorenni, casi che già portarono a sanzioni per altri club come il Chelsea.
Secondo quanto riporta il quotidiano inglese Mirror, il City ha assunto uno degli avvocati inglesi più costosi per fronteggiare a tutte le accuse sollevate dalla Premier League.
Si tratta di Lord Pannick di Blackstone Chambers. Pannick ha familiarità con il caso del City dopo aver difeso i Citizens nel loro appello al Tribunale Arbitrale dello Sport nel 2020, quando l’iniziale squalifica per due anni dalle coppe europee richiesta dalla UEFA si trasformò solamente in una sanzione pecuniaria.
L’ingaggio dell’avvocato, secondo le stime del Mirror, potrebbe costare al Manchester City come Kevin De Bruyne, il calciatore che guadagna di più in Premier League.
L’avvocato Pannick potrebbe chiedere al club fino a 80.000 sterline al giorno, una remunerazione che porterebbe la cifra settimanale a quota 400.000 sterline, esattamente quella percepita da De Bruyne.