Ai canali ufficiali del club: «Quando sono arrivato diciotto mesi fa, abbiamo usato la parola “ricostruire”. È quello che stiamo facendo»

Intervistato l’attuale Ds del Tottenham, Fabio Paratici, ai microfoni del sito ufficiale degli Spurs in cui, rispondendo alle domande di Adam Smith ha tracciato le linee guida del futuro del club inglese. Di seguito le parole di Fabio Paratici riportate dal Daily Mail. Per prima cosa replica ai tifosi, o meglio a coloro che contestano (ci sono a ogni latitudine):
«Non compriamo calciatori perché dobbiamo farlo o perché siamo sotto pressione per fare acquisti. Non è nel nostro stile. Sappiamo quali sono i nostri progetti, conosciamo la nostra filosofia e proseguiamo su questa strada».
«Il mercato di gennaio non è facile, innanzitutto perché hai meno calciatori a disposizione, o perché stanno giocando o perché l’altro club non è felice di vendere. A volte puoi raggiungere i tuoi obiettivi, quindi siamo felici di aver raggiunto i nostri obiettivi e abbiamo aggiunto due giocatori internazionali alla nostra squadra».
Prosegue Paratici sui progetti del team:
«Non dobbiamo guardare alla piccola cornice di questa finestra di mercato, ma al quadro generale del nostro progetto. È un progetto a lungo termine. Quando sono arrivato qui 18 mesi fa, abbiamo usato la parola “ricostruire” la squadra per essere competitiva ai massimi livelli della Premier e continuiamo così, quindi a ogni finestra di mercato abbiamo cercato di aggiungerne due o tre giocatori, due o tre pezzi alla nostra squadra, al nostro piano».
Continua:
«Vogliamo ingaggiare solo giocatori che possano aggiungere qualcosa per noi, non ingaggiare giocatori solo perché dobbiamo acquistarli. Siamo sotto pressione per ingaggiare giocatori. Non è il nostro stile: conosciamo i nostri piani, conosciamo la nostra filosofia e continuiamo così».
Gli acquisti di Pedro Porro e Danjuma:
«Quando hai un obiettivo e credi in un giocatore, credi che sia il massimo che puoi avere, devi lottare fino alla fine e questa volta siamo arrivati all’obiettivo. Penso che Danjuma sarà davvero importante, può aiutarci molto. È un giocatore che per due o tre anni, in ogni finestra di mercato, è stato vicino agrandi club e anche nell’ultima estate il Villarreal ha rifiutato una grossa offerta per lui. Quando abbiamo avuto l’opportunità di ingaggiarlo, non ce lo siamo lasciato scappare».
Sull’acquisto di Udogie che arriverà la prossima stagione:
«Sì, guardiamo ogni partita. Lo seguiamo, sta facendo molto bene, sta giocando ogni partita, è il modo giusto per migliorare ed essere pronto per la prossima stagione. È un terzino, ha un sinistro davvero, davvero, davvero buono, la fase offensiva è buona, crea molte opportunità per segnare, fare assist, è un giocatore completo».
Il rapporto tra Paratici e Antonio Conte:
«Parliamo ogni giorno molte volte, non solo di mercato. Parliamo di calcio in generale, amiamo il calcio. Non è solo un lavoro, è un vero e proprio amore per questo gioco. Penso che moriremo facendo questo, con questa passione».
Gli obbiettivi stagionali:
«Giochiamo il quinto turno di FA Cup, siamo in Champions, siamo quinti in Premier League, stiamo lottando per un posto in Champions e quindi abbiamo fatto bene nella prima parte della stagione. Ripeto, penso che questo debba essere l’obiettivo di ogni grande squadra. Ora stiamo iniziando il periodo più entusiasmante della stagione, giocheremo partite importanti, dobbiamo solo essere positivi».