La legge chiamata “White Paper” darà più potere ai tifosi e regolamenterà la salute dei bilanci delle squadre inglesi per evitare casi di mala gestione
Il governo inglese approva la legge “White Paper” che impedirebbe alle squadre di Premier League di partecipare alla Superlega. Nel comunicato si legge che l’obiettivo è
“di impedire ai club inglesi di partecipare a nuove competizioni che non soddisfano criteri prestabiliti, in consultazione con la FA e i tifosi. Tali criteri potrebbero includere misure per impedire ai club di partecipare a competizioni separatiste a circuito chiuso che danneggiano il gioco nazionale, come la Superlega europea”.
La manovra del governo inglese è iniziata nel 2021, quando fu annunciata per la prima volta la Superlega e tra le partecipanti c’erano sei club di Premier. L’intenzione è quella di riportare il calcio più a portata dei tifosi dandogli maggiore potere. Inoltre la legge mira ad un maggior controllo dei conti e a rendere le proprietà dei club chiare. Tutto per garantire una stabilità maggiore al sistema calcio.
La nota del governo continua:
“Più di recente, nel 2021, i piani per una Superlega europea separatista da parte di un gruppo selezionato di club di Premier League e altri club d’élite europei sono stati accantonati dopo la diffusa condanna pubblica e l’azione del governo e delle autorità calcistiche. Continua a esserci un serio rischio finanziario nei campionati. Nonostante il successo globale del calcio inglese, il debito netto combinato dei club della Premier League e del campionato aveva raggiunto i 5,9 miliardi di sterline al termine della stagione 2020/21.
Nella stessa stagione, il campionato ha registrato una media del rapporto salari/ricavi del 125%, il che significa che i club stavano spendendo ben oltre le loro possibilità e negli ultimi mesi diversi club di tutti i campionati non sono riusciti a raggiungere la parità di bilancio. Lo scorso anno il Derby County FC si è trovato sull’orlo del fallimento e recenti rilievi indicano che le cose continuano a peggiorare in tutti i campionati”.
Nel comunicato si sottolinea che, da quando è stata fondata la Premier nel ’92, sono falliti 64 club per cattiva amministrazione finanziaria portando alla scomparsa di club storici come Bury e Macclesfield Town.