«Massimo Ferrero e Antonio Romei, le prossime teste saranno le vostre» la scritta sul pacco. Le forze dell’ordine stanno visionando le telecamere a Corso Buenos Aires
Una scatola di cartone indirizzata all’ex presidente blucerchiato Massimo Ferrero e all’avvocato Antonio Romei, membro dell’attuale Cda con una testa di maiale all’interno di un sacchetto trasparente è stata lasciata stamane all’ingresso della sede della Sampdoria.Il messaggio che accompagnava il pacco è inquietante e recita così:
«Massimo Ferrero e Antonio Romei, le prossime teste saranno le vostre».
Immediato l’intervento delle forze dell’ordine, anche se la tensione intorno alla società blucerchiata è più forte che mai. Il club genovese a forte rischio default se non interverranno al più presto iniezioni di liquidità e con la squadra a un passo dalla retrocessione.
Non è la prima minaccia che arriva al presidente Ferrero. In una recente intervista a Le Presse aveva dichiarato che gli erano stati recapitati più volte delle pallottole di pistola a casa ma anche alla sede del club:
«Di pallottole a casa me ne sono arrivare tre, due tre anni fa in una busta che mi diceva che mi uccidevano, e ultimamente me ne è arrivata un’altra che minacciava me e il dottor Garrone. Lui ha perso tantissimi soldi, si è offerto per darci una mano, io sono il primo a dire che lui non c’entra niente e di questo lo ringrazio. Ha già salvato la Sampdoria circa 12 anni fa e si è offerto di farlo anche adesso».
Per risalire ai responsabili, scrive la Gazzetta dello Sport verranno visionate le numerose telecamere della zona intorno a corso Buenos Aires. Sul fronte societario, si continua a lavorare per riuscire ad ottenere attraverso un prestito ad hoc quei 30-35 milioni necessari per finire le stagione, rispettando tutte le scadenze da qui al termine del campionato.