In conferenza: «Dovrebbe giocare di più, ma quando si da l’allenatore bisogna prendere decisioni per il bene della squadra, della società e dei tifosi»
Ha affrontato diversi temi, Luciano Spalletti, nella conferenza stampa di presentazione della sfida del Napoli contro la Cremonese, tra questi ha parlato anche dei giovani come Gaetano, Zerbin e Zedadka.
«Ci siamo rimasti male quando siamo usciti dalla Coppa Italia perché per certi versi ci serviva per far vedere quanto è forte Gaetano, Zerbin , Zedadka. Sarebbe stata una competizione per chi non aveva giocato le partite precedenti o vicino a quella, serviva anche per un completamento di lavoro e per fare esperienza perché abbiamo una rosa che se lo può permettere di giocare una partita in più. A volte anche fare una trasferta, portare le valigie, diventa a livello mentale un lavoro, ma poteva servirci per le cause e invece siamo fuori e ci sono girate un po’ le scatole. Quindi domani ci metteremo anche questo nel conto che vogliamo presentargli»
Su Gaetano
«Gaetano diventerà uno dei più grandi centrocampisti che c’è in circolazione e deve giocare è vero, però poi ci sono altre considerazioni e altri calciatori e quando si fa l’allenatore bisogna lasciar fuori qualcuno e a volte non è neanche meglio di quello che gioca, ma quello che gioca fa funzionare meglio gli altri 10. Sono considerazioni che vanno fatte nel complesso per portare un contributo alla squadra, alla società, ai tifosi, alla città, tutto per lei»