La sconfitta ai rigori al Mondiale, l’addio di Lloris e il divario generazionale che inizia a sentire, lo spingono verso la decisione di mollare
Dopo Hugo Lloris e Steve Mandanda, anche Raphael Varane lascia la Nazionale francese. La notizia è su Le Parisien.
“Si interroga, ormai da diverse settimane, sul futuro della sua avventura con i Blues, iniziata il 22 marzo 2013 contro la Georgia. Nei giorni scorsi Raphaël Varane stava ancora soppesando i pro e i contro, ma predomina l’idea di smettere”.
Una scelta che sorprende, scrive Le Parisien, anche perché Varane non ha ancora compiuto 30 anni.
“In realtà il tecnico della difesa tricolore sta iniziando a sperimentare una qualche forma di usura fisica e psicologica. Aspira anche a dedicare più tempo alla sua famiglia. Nella sua mente, aveva fatto di questa finale contro l’Albiceleste di Messi l’apice della sua carriera internazionale. La crudele delusione, legata alla sconfitta ai rigori, ha sicuramente contribuito ad alimentare la sua riflessione”.
Sulla sua decisione, scrive Le Parisien, ha influito anche l’addio di Lloris, a cui è molto legato. Lo ha fatto riflettere.
“Sull’introspezione di Varane ha pesato anche la decisione di Lloris, con cui è molto legato, di abbandonare la Nazionale”.
Varane ha capito, al Mondiale, che c’è una nuova generazione che garantisce un futuro alla Francia.
“L’emergere di questi giovani talenti renderebbe, a suo avviso, meno problematica la sua successione. Durante tutta la competizione, ha percepito, allo stesso tempo, l’inizio di un divario generazionale. Ora si sente un po’ meno connesso con i più giovani e senza Lloris e presto forse senza Giroud, rimasto piuttosto vago sul suo futuro nella selezione, forse ritiene che i prossimi incontri si sarebbero probabilmente rivelati un po’ lunghi”.